È morta Naomi Sims
Fu la prima top nera

Naomi Sims, che fu la prima modella nera ad apparire sulla copertina del Ladies’ Home Journal nel novembre 1968 e poi una pioniera del movimento Black is Beautiful, è morta il 3 agosto nel New Jersey: aveva 61 anni. «Naomi è stata la prima - aveva detto lo stilista Halston al New York Times nel 1974 -, è stata una grande ambasciatrice per tutta la gente di colore, spezzando le barriere sociali».

Cresciuta poverissima in un quartiere bianco di Pittsburgh, Naomi Sims era convinta che il movimento per i diritti civili le avessero ispirato il «desiderio di superare gli steccati della razza e di primeggiare facendo qualcosa di veramente importante». Nel 1966, quando con una borsa di studio era arrivata al Fashion Institute of Technology di New York, i tempi di Naomi Campbell erano lontani anni luce e il mondo della moda non era interessato alle modelle di colore: pochissime ragazze nere avevano sfondato e tra queste Dorothea Towles Church, che aveva sfilato a Parigi negli anni Cinquanta, e Donyale Luna, modella dell’anno di Vogue nel 1966.

Naomi Sims, perennemente in bolletta, era stata incoraggiata da professori e compagni di studio a farsi strada ma ogni agenzia a cui aveva fatto domanda l’aveva respinta con una motivazione che oggi appare decisamente razzista: il colore della sua pelle era troppo scuro. La Sims decise allora di rivolgersi direttamente ai fotografi: Gosta Peterson del New York Times accettò di fotografarla nell’agosto 1967 per un servizio copertina del supplemento moda Fashions of The Times. Di lì a un anno, Naomi aveva cominciato a guadagnare mille dollari alla settimana apparendo tra l’altro in uno spot televisivo per la compagnia di telefoni AT and T. L’anno dopo arrivarono la copertina del mensile delle casalinghe Ladies’ Home Journal e una serie di ingaggi per sfilare con vip della moda made in Usa: Halston, Teal Traina, Fernando Sanchez e Giorgio di Sant’Angelo. Da qui una carriera importante, con sempre il ricordo di essere la prima top nera ad accaparrarsi copertine e primipiani in un'epoca costellata da modelle dai tratti europei.

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