Swarovski fino a fine anno aprirà a Roma, nella Galleria Sordi, il suo temporary shop. A Milano il fenomeno dei negozi temporanei ha preso piede già da un paio di anni. L'Oreal apre dei negozi per cinque settimane in zone di villeggiatura alla moda mentre a Treviso c'è Loft, temporary shop di abbigliamento fashion.
Chi è un abituè dello strumento è Prada. In Italia, lo fa sistematicamente già da un anno, con il progetto Prada-Day. L'azienda sceglie un negozio multimarca, il più chic della città, possibilmente anche partner commerciale della griffe. Toglie di mezzo per un giorno, e in alcuni casì per più giorni, tutte le marche avversarie. Arrivano camion zeppi di merci proprie e allestimenti da paura e si piazzano nel negozio, trasformandolo in monomarca a scadenza. Ha cominciato a Torino, poi Verona, Brescia e anche a Bergamo, nella boutique Tiziana Fausti. I negozi coinvolti sono stati trasformati con color e allestimenti tipici delle boutique Prada.
Il progetto continuerà ancora per molto percorrendo altre metropoli italiane ed europee. Ora con un progetto che durerà cinque mesi e che riguarda Parigi: in Place Beauvau è stato creato un vero e proprio Temporary store che evoca l'immagine del ponte Mirabeau, il primo esempio di ponte realizzato interamente in metallo. Lo spazio, organizzato su due livelli, occupa 570 metri quadrati ed è dedicato alle collezioni femminili di abbigliamento, borse, accessori e calzature.
Il fenomeno dei temporary shop è nato in Gran Bretagna nel 2003, si è diffuso successivamente a New York, per sbarcare in Italia nel 2007. Il periodo di apertura limitato può variare dai pochi giorni a diverse settimane, fino ad un massimo di poco più di un mese. Il segreto del successo di questa formula, secondo gli psicologi sarebbe merito di un meccanismo di ansia, propulsore di curiosità che spingerebbe le fashion-victim, ma non solo, a correre a visitare lo shop, a prescindere che poi si acquisti o meno il prodotto, lasciando un feedback positivo al brand. Secondo gli uomini del marketing che ne tessono le lodi, il segreto del successo della formula è nella sensazione, varcando la soglia di questi negozi a tempo, di partecipazione ad un vero e proprio evento.
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