
Moda e tendenze
Martedì 13 Gennaio 2009
Kawasaki, tornano di moda
le scarpe degli anni Settanta
Se qualcuno pensasse che Kawasaki sia solo sinonimo di motocicli made in Japan, è rimasto un po’ indietro. Lo stesso nome è infatti il marchio di una delle calzature più in voga tra i giovani e arriva dalla Danimarca.
La storia di questa griffe è molto complessa: queste scarpe furono per la prima volta prodotte nel 1972 dalla Hammgaard Hansen Sport e si ispirarono al badminton, gioco molto snob praticato soprattutto nelle ex colonie asiatiche britanniche e olandesi.
In Danimarca era però molto complicato importare le scarpe per questo tipo di sport: arrivavano in massima parte dal Giappone a prezzi troppo esosi tanto che si decise che le scarpe danesi venissero prodotte in repubblica Ceca, Stato all’epoca comunista.
Le scarpe Kawasaki sono ritornate in auge in questi ultimi anni. Confortevoli, colorate, hanno disegni e fantasie originali che piacciono ai più giovani. Tutto questo dopo un periodo nero della società che le produceva negli anni ’80 quando l’azienda decadde per poi riprendere la produzione nel 2004 dove una lobby, ancora una volta danese, acquistò le vecchie industrie e riprese la creazione e messa in sul mercato.
In questi ultimi anni sono stati realizzati cinque nuovi modelli con una gamma di colori che spazia per 54 toni. Adesso le Kawasaki a piccoli passi e attraverso una cerchia ristretta di negozi sono sbarcate in Italia, con le loro stampe a fumetti o che riproducono la pagina di un giornale. E tra i giovani è già moda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA