Dal 2005 Frida Giannini, direttore creativo di Gucci, disegna un’esclusiva collezione di accessori dedicata alla Campagna Gucci a sostegno dell’Unicef. L’iniziativa si svolge durante le festività, il momento più generoso dell’anno, per garantire all’Unicef il massimo delle vendite. I negozi Gucci di tutto il mondo devolvono così all’Unicef una percentuale delle vendite di questa speciale collezione a sostegno dei programmi Unicef nel Malawi e nel Mozambico, dove oltre 1 milione di bambini sono rimasti orfani a causa dell’epidemia del virus HIV/AIDS.
Per l’iniziativa del 2008 Gucci ha lanciato la collezione Tattoo heart bianca insieme ad una campagna pubblicitaria dedicata alla collaborazione con l’Unicef. Protagonista la cantante Rihanna.
La collaborazione tra la maison di moda e l’associazione umanitaria è iniziata nel 2005, quando Gucci ha introdotto la prima Campagna annuale a sostegno dell’Unicef. Questa campagna, che rappresenta la più lunga iniziativa filantropica nella storia dell’azienda, sostiene i programmi Unicef per gli orfani e i bambini affetti da HIV/AIDS nell’Africa sub-sahariana, dove più di 12 milioni di bambini hanno perso uno o entrambi i genitori a causa di questa malattia. In particolare, l’impegno di Gucci è dedicato ai programmi Unicef che forniscono servizi medici, protezione, acqua potabile e istruzione agli orfani e ai bambini indifesi.
(29/11/2008)
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