«Michelle Obama dresses to win», è questo quello che scrive il New York Times, ovvero: «Michelle Obama si veste per vincere». Sul look della possibile futura first lady d’America scrive la stampa Usa che vede nello stile della donna quello di Jacqueline Kennedy, però più forte e determinato.
Sicuramente nel look di Michelle nulla è lasciato al caso: «Nei suoi abiti da cocktail semplici, nella sua silhouette sottile e nella sua passione per le perle» continua il New York Times, che descrive l’abbigliamento di una donna che vuole dimostrarsi tenace, forte e indipendente, «che ha gusti in fatto di moda ben distinti», commenta Amy Fine Collins, corrispondente speciale di Vanity Fair.
D’altronde, ci sarà più di un motivo per cui Michelle, lo scorso anno, è entrata a far parte della classifica delle donne e degli uomini che si vestono meglio al mondo, la «International Best Dressed List», stilata da Vanity Fair.
In particolari, per analizzare il carattere e lo stile della donna, i media americani si sono concentrati sull’abito da cocktail viola che Michelle ha indossato nella notte tra il 3 il 4 giugno, quando di fatto Barack Obama è diventato il primo candidato afroamericano alla Casa Bianca. «L’aspetto più notevole - scrive il Washington Post -, è che il vestito era senza maniche»", facendo notare che, «di solito, le donne che hanno vissuto alla Casa Bianca sono state riluttanti a indossare abiti senza maniche in pubblico». Con una particolarità sul colore: «È una donna afroamericana che decide di vestirsi per esaltare il colore della sua pelle» conclude ancora il Washington Post.
(11/06/2008)
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