Primavera al sorbetto
con Quelledue

Una è bergamasca, l'altra è milanese. Amiche da una vita, due menti creative che ben si amalgamano per un marchio che da 5 anni racconta uno stile raffinato e dal lusso mai esibito. Si chiama «Quelledue», ma anche «QL2», brand sofisticato, dall'allure bon ton e ricco di atmosfera.

Una è bergamasca, l'altra è milanese. Amiche da una vita, due menti creative che ben si amalgamano per un marchio che da 5 anni racconta uno stile raffinato e dal lusso mai esibito. Si chiama «Quelledue», ma anche «QL2», brand sofisticato, dall'allure bon ton e ricco di atmosfera con cui Silvia Lucchini e Cinzia Minghetti raccontano questa primavera, puntando sul colore e la spensieratezza.

Pistacchio e lampone si mescolano al bianco e all'azzurro mediterraneo, i volumi soft fluttuano nelle sete e nei ramié dalle tonalità più chic, disegnando maxi gonne che accarezzano il corpo con movimenti di pieghe e plissé. I pantaloni in cotone, abaca e lino sono freschi, morbidi e easy wear, i top oversize sono impalpabili nei voile di cotone e seta e cangianti nel crepe de chine tinto soft. Uno stile fresco, che rispecchia un bisogno di intimità e di ritorno alla natura lontano dal clamore dell'ostentazione che pervade il nostro quotidiano. «Ci siamo incontrate lavorando insieme per Irma Bignami e per il marchio Gingerly - si raccontano - e dopo questa importante esperienza che ha segnato la nostra formazione, abbiamo deciso di mettere a frutto la nostra creatività, esprimendola in questa avventura che anno dopo anno si è sempre più adattata al mercato, facendosi più specialistica e vicina a una donna giovane e raffinata». Il loro lavoro è la sintesi delle due personalità: Silvia, brand manager, vulcano di idee, appassionata ed energica, e Cinzia, art director, «dal profondo animo, puro e creativo» commenta la socia bergamasca. Da qui «QL2» presenta un'anima più rigorosa e una più romantica che, incontrandosi, danno vita a una collezione contemporanea dove la ricerca materica si focalizza su tessuti - sete, lino e cotoni - ma anche sulla capacità di giocare con i colori, le silhouette, asciutte e femminili. Con buoni riscontri di mercato, in Italia, nel nord Europa e anche negli Usa. Guardando ora al Giappone.

Fabiana Tinaglia

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