Moda e tendenze
Lunedì 30 Aprile 2012
T-shirt benefiche
con la Westwood
Eccentrica e all'avanguardia per dna, Vivienne Westwood, dopo essere stata la «rivoluzionaria punk» nell'Inghilterra dei movimenti sottoculturali degli anni Settanta, ora si fa portavoce per i profughi climatici.
Eccentrica e all'avanguardia per dna, Vivienne Westwood, dopo essere stata la «rivoluzionaria punk» nell'Inghilterra dei movimenti sottoculturali degli anni Settanta, ora si fa portavoce per i profughi climatici, ovvero delle popolazioni costrette ad abbandonare la propria terra a causa dei cambiamenti climatici in atto, come alluvioni, tsunami, tempeste e ondate di siccità.
A differenza di altri profughi, queste persone non hanno alcuno status giuridico che le tuteli e la stilista, in collaborazione con l'Environmental Justice Foundation (EJF), organizzazione non governativa fondata nel 2001 da Steve Trent e Juliette Williams con lo scopo di dare assistenza agli oltre 200 milioni di rifugiati, ha creato delle t-shirt per raccogliere fondi per sostenere questa causa. Particolarmente sensibile ai progetti eco, la stilista non poteva che realizzare questa linea utilizzando fonti rinnovabili di energia verde.
Nella sfilata A/I 2012-2013, Vivienne Westwood si è così presentata in passerella con una di queste t-shirt e durante il fashion show, dedicato alla fondazione, si sono raccolti oltre un milione di sterline per la causa, ma dal 4 maggio le t-shirt saranno disponibili al costo di 20 sterline sul sito ufficiale (www.viviennewestwood.com) e su quello della EJF. Anche la beneficenza si fa eco.
Fulvia Galbusera
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