La storia di Louboutin
in un nuovo libro

Da bambine le donne si incantavano davanti al genio della lampada, oggi l'unico genio a cui fanno fede è quello della scarpa: Christian Louboutin. Possedere una scarpa dalla suola rossa è senza dubbio un privilegio per poche, ma da pochi giorni è possibile sognare sfogliando le pagine del nuovo libro edito da Rizzoli - dal titolo «Christian Louboutin» - che racconta la storia, e non solo, dei primi vent'anni di Louboutin.

Tra le curiosità, la nascita del marchio distintivo della maison: la suola rossa prende vita infatti dall'intuizione dello stilista di rendere una scarpa anonima colorando la suola con dello smalto per unghie, unito ad un lampo di pazzia, da lì in poi identificato con il Pantone 186c.

Una specificità che ha creato però non pochi problemi a Louboutin che recentemente ha pure citato in giudizio Yves Saint Laurent per aver imitato la sua suola rossa nelle calzature. I giudici di New York hanno dato però ragione a YSL: «Il brevetto è troppo generico e ampio nell'industria della moda - si legge in una dichiarazione -, il colore svolge funzioni ornamentali decisive per alimentare la competizione. Come potrebbero essere appannaggio di un solo brand?»

Bello smacco per il re della suola rossa, che comunque non perde il suo primato, mentre John Malkovich firma l'introduzione del suo libro che racconta di tutto e di più della maison. Un intero capitolo è dedicato agli interni delle sue boutique che sembrano coinvolgere la cliente in una favola, regalando così una vera esperienza emozionale. Un altro capitolo è invece dedicato alle eccellenti collaborazioni con Chanel, Roger Vivier e lo stesso Yves Saint Laurent. Rossy de Palma, che ha collaborato al video di presentazione «Les 20 ans», ha dichiarato: «Quando indossi un paio di Louboutin il mondo cambia colore». Per le povere e comuni mortali cambia il conto in banca. In rosso.