A Villa d'Ogna
progetto d'alta moda

Punta a dare lavoro nel giro di 4-5 anni ad una cinquantina di persone, l'iniziativa imprenditoriale denominata «Centro produttivo industriale sartoriale». L'obiettivo è creare a Villa d'Ogna un'attività di realizzazione di capi spalla da uomo e da donna di alta moda.

Punta, se tutto andrà bene, a dare lavoro nel giro di 4-5 anni ad una cinquantina di persone, l'iniziativa imprenditoriale denominata «Centro produttivo industriale sartoriale» presentata nei giorni scorsi in Comune a Villa d'Ogna. L'obiettivo è creare nel paese, dalla secolare tradizione nel campo della tessitura, ora in crisi, un'attività di realizzazione di capi spalla da uomo e da donna di alta moda. In prospettiva l'intenzione, una volta giunta l'attività a regime, è di sviluppare una seconda linea di produzione dando lavoro tramite cooperative a donne in situazioni di disagio.

«Per iniziare l'attività - ha spiegato il sindaco Angelo Bosatelli, che si è interessato per portare in paese l'iniziativa - servono subito 13-15 persone che poi istruiranno cucitrici ed altre operaie man mano assunte. Chi fosse interessato può consegnare il curriculum agli uffici comunali». Bosatelli ha quindi ringraziato la Provincia e l'Ufficio per l'impiego di Clusone per l'appoggio all'iniziativa, e l'Immobiliare Vertova che ha messo a disposizione a costi contenuti il capannone per l'attività. L'impresa è promossa dalla veronese Katy Bordini, capo del Dipartimento nazionale per lo Sviluppo dell'imprenditoria femminile, che ha illustrato il progetto insieme al consulente Federico Burico. «Questo progetto, nato nell'ottobre 2009 - ha spiegato - è stato portato a conoscenza della Fondazione "Learn To Be Free" , presieduta da Irene Pivetti, ed è stato accolto con grande positività sia per il Made in Italy, sia per l'opportunità occupazionale che offre alla manodopera femminile».

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