Nozze da favola?
Sabato all'Olfattorio

Vuoi un matrimonio da favola? Ma soprattutto vuoi tutti i consigli utili del caso? La bergamasca Heidi Busetti potrebbe fare al caso tuo. Wedding reporter, autrice del romanzo «Un matrimonio incantato» sarà presente sabato 5 marzo dalle 10.30 alle 19.30 a Bergamo, nello spazio suggestivo dell'Olfattorio, in via Borgo Santa Caterina, 70, per un vero e proprio «Wedding Time Sensorial»: profumi d'amore e consigli preziosi per accompagnarvi nel giorno più bello.

Si parlerà di tutto quello che concerne il giorno del fatidico sì e tra consigli sul look, info utili da sapere per un'organizzazione con i fiocchi, si potrà vivere una fantastica esperienza olfattiva, tra profumi d'ambiente e profumo per la persona. Ma non solo: scoprire cosa si cela dietro il nuovo romanzo di Heidi Busetti dal titolo «Un matrimonio al profumo di lavanda», fresco fresco di stampa.

Heidi Busetti è una giornalista e una wedding reporter che ha fatto della propria passione un mestiere. Il suo compito è quello di vivere i matrimoni più belli per farne poi romanzi dal vero da cui le future spose possano trarre spunti per eventi indimenticabili. Nel nuovo romanzo si parla di Francesca e Francesco, due ragazzi di Brescia che hanno vissuto una profonda storia d'amore prima di giungere all'altare. Tra farfalle variopinte e il profumo della lavanda realizzeranno il loro sogno circondati da invitate con splendidi cappellini! «Le amiche della sposa sembrano farfalle colorate davanti ad un prato pieno di fiori tanto sono cariche di gioia. Cantano, ballano, si muovono al ritmo della musica con una scioltezza invidiabile. È a questo punto che mi accorgo di quanto ho già scritto - si legge in una pagina del libro -. La mia agenda trabocca di parole scritte in fretta e piccoli disegni esplicativi per non dimenticare nulla. I fogli sono segnati dal tratto deciso della biro e non vi è un solo spazio libero per molte e molte pagine. Le descrizioni si susseguono, mescolate a frasi, menu e schizzi di ogni tipo. Decido perciò di tornare a tavola, per sedermi accanto a Devid e riposare la mente un istante».