Madamoiselle Coco
ancora icona di stile

Madamoiselle, sei sempre sulla cresta dell'onda. Quarantanni fa esatti, il 10 gennaio 1971 nella sua stanza dell'hotel Ritz, moriva Coco Chanel, un mito nel mondo della moda, una donna che con le sue creazioni e innovazioni resta una delle più celebri rivoluzionarie del costume femminile dell'era moderna.

Nata povera a Samour il 19 agosto 1883 e morta a 87 anni dopo aver frequentato artisti come Picasso, Cocteau, Stravinskij (con cui ebbe una relazione), a lei la storia della moda assegna l'invenzione del tailleur che permise alle donne di liberarsi dai corsetti. È sempre lei che ha introdotto i pantaloni nel guardaroba femminile e che con il suo ingegno è diventata icona di stile.

Famosa per i tessuti utilizzati per i suoi tailleur, per i maxi bottoni di perle, ancora oggi sono famosissime le sue catene dorate impreziosite da ciondoli con il suo logo e a forma di camelie, i suoi fiori preferiti.

Coco Chanel ha firmato profumi che hanno conquistato il mondo e che ancora oggi sono tra i più venduti. Primo fra tutti il leggendario «N.5»: in un'epoca in cui i profumi erano solo miscele di essenze naturali, vegetali e animali, lei si fidò delle ricerche di Ernest Beaux sulle aldeidi, prodotti di sintesi efficaci e costosi. Fu lui che le propose più miscele nuove numerate: Coco scelse la numero 5 e da qui il nome dello storico profumo.

Infine come non citare le sue borse e in particolare la 2.55, la famosa borsa in pelle impunturata con tracolla a catena. Questo accessorio appare nelle collezioni di Mademoiselle Chanel nel 1930 e nel febbraio 1955 (da qui 2.55, data di creazione, ndr) Coco la reinventa grazie alla famosa imbottitura. Immortale, proprio come le sue creazioni, di Coco ci resta anche quella voglia di una donna dinamica, anticonformista, grintosa e piena di vita. Che usa la moda per imporre il suo stile. In fondo ce lo ha sempre detto proprio Coco: «La moda passa, lo stile resta».