L’ex non si rassegna, la rissa tra indiani ha motivi passionali
IL CASO. L’atteggiamento molesto di uno dei protagonisti verso la ex fidanzata sarebbe una delle ragioni della «battaglia» avvenuta di notte ad Adrara.
IL CASO. L’atteggiamento molesto di uno dei protagonisti verso la ex fidanzata sarebbe una delle ragioni della «battaglia» avvenuta di notte ad Adrara.
Oggi vi proponiamo un itinerario semplice e poco impegnativo, perfetto per ammirare la bellezza del Basso Sebino e delle rive dell’Oglio. Calcolate tre ore di cammino: non ve ne pentirete!
LA CURIOSITÀ. Sara e Andrea, sposati e in forza agli uffici postali di Trescore e Credaro.
VILLONGO. L’animale lanciato dal finestrino lunedì scorso: una ragazza ha visto tutto e si è fermata a soccorrerlo per poi affidarlo alle cure del veterinario. Tam tam sui social per risalire al proprietario che è riuscito a riavere il suo fidato amico. Si indaga su chi ha compiuto il gesto.
IL 27 DICEMBRE. Quest’anno 15 raid, l’ultimo il 27 dicembre notte: locali a soqquadro, furti e spinelli. I dirigenti:«Tra i barbari non vogliamo starci». La sindaca media: addio congelato. In arrivo le telecamere.
I COLPI. Una decina di segnalazioni dalla Val Calepio fino all’alto Sebino. «Tagliata la cassaforte col flessibile».
LA STORIA. A 24 anni, con una storia di disturbi di apprendimento, sta concludendo l’università (e molto altro).
IL BILANCIO. Già 2.200 chiamate, mille in più del 2023. Scuole, incontrati oltre 7.600 tra studenti e insegnanti. Il comandante: «Tempi record per le pratiche del Pnrr».
LA STORIA. Alessandro Belotti, 75 anni, non vedente. Una vita da atleta, ora è dirigente dell’associazione Omero.
L’OPERAZIONE. Quattro misure cautelari sono nella Bergamasca: due a Romano, una a Credaro e una a Bergamo. Due persone sono in carcere e due ai domiciliari.
IL PREMIO. Giuseppe Scattini a 80 anni è ancora impegnato per il suo paese, «senza nulla pretendere».
IL RICORDO. La sindaca ha portato un mazzo di fiori per ricordare la bimba morta cadendo da una giostra a Villongo. Gli alunni di seconda e di quinta hanno lanciato palloncini.
IL FUNERALE. Fiori bianchi e palloncini liberati al cielo, l’abbraccio delle comunità di Credaro e Villongo alla famiglia di Ritaj.
VILLONGO. Mercoledì 4 settembre è voluto andare al parco dove la bambina ha perso la vita dopo essere caduta dall’altalena. Svolta l’autopsia sul corpo della piccola.
IL RICORDO. Un amico di famiglia: Ritaj era contenta perché proprio in questi giorni aveva finito i compiti estivi.
VILLONGO. Prime ricostruzioni: è caduta dall’altalena inclusiva che altri bimbi spingevano. Colpita dal pesante manufatto che oscillava, è morta in ospedale. Mercoledì 4 l’autopsia sul corpo della bimba.