Violento incendio distrugge una baracca a Suisio
IL ROGO . Fiamme alte dieci metri in via Adda: sul posto i vigili del fuoco di Dalmine e Madone e i proprietari. Cause al vaglio.
IL ROGO . Fiamme alte dieci metri in via Adda: sul posto i vigili del fuoco di Dalmine e Madone e i proprietari. Cause al vaglio.
L’OMICIDIO DI SHARON. Tra gli oggetti consegnati dai carabinieri di Bergamo al Reparto investigazioni scientifiche di Parma anche uno zaino, due braccialetti e i vestiti di Moussa Sangare, recuperati in una borsa che lui stesso aveva gettato nell’Adda a Medolago.
I TESTIMONI. Rintracciati dai carabinieri i due quindicenni di Chignolo: uno è già stato sentito e ha confermato. Il fermato aveva due telefonini: «Le ho messo una mano sulla spalla: Sharon tremava». A breve sarà trasferito.
SUISIO. I Ris per cinque ore nell’abitazione di Sangare. Usato anche il luminol. Repertati abiti, monili e tracce.
IL DRAMMA DI SHARON. Il gip ha disposto il carcere per il trentenne Moussa Sangare. «Assalito dal desiderio di provare emozioni forti». Lui: liberato di un peso.
IL CASO. Convalidato il fermo e disposto il carcere per Moussa Sangare, l’uomo che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. A Suisio i Ris nell’appartamento dove viveva: sopralluogo di 5 ore. Il gip: stato mentale pienamente integro, ha scelto il bersaglio più vulnerabile. L’uomo trasferito in un altro carcere per la sua incolumità.
A SUISIO. L’avvocato della donna e della sorella, che avevano fatto denuncia: «È la richiesta umana di una mamma». Maj: «Perizia psichiatrica? È presto».
L’INTERVISTA. Il racconto: «È tornato dall’estero trasformato, minacce di morte e percosse a me e alla mamma. Abbiamo fatto tutte le dovute segnalazioni, ma nessuno è intervenuto. Uniti nel dolore alla famiglia di Sharon».
DELITTO DI TERNO. Le parole del 31enne alla vittima prima di colpirla al petto. Il grido di Sharon: «Perché?». «Avevo visto altre persone, ma le ho scartate».
IL GIORNO DOPO. Il 31enne Moussa Sangare in carcere sotto stretta sorveglianza. Per il suo avvocato Giacomo Maj «ogni valutazione di perizia psichiatrica è prematura». Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, è tornato a Terno d’Isola: casa ancora sotto sequestro.
TERNO D’ISOLA. In carcere il 31enne che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. Sabato al gip la richiesta di convalida del fermo di Sangare: poco prima del delitto, con la stessa arma, aveva minacciato anche due ragazzini a Chignolo.
SUISIO . Il cartonato sequestrato insieme alla bicicletta usata la sera del delitto. Dopo la rottura con la famiglia, viveva in una stanza occupata abusivamente.
LA PROCURA DI BERGAMO. Il 31enne ripreso in bici dalle telecamere ha confessato il delitto di Terno d’Isola. Uscito in strada quella notte con quattro coltelli. Decisivi due testimoni: «Indagini agevolate da due cittadini stranieri».
DALL’ADDA AL BREMBO. Il progetto è stato approvato dai Comuni interessati. Entro fine anno il via ai lavori per la rete ciclopedonale, finanziata dalla Regione per 5,8 milioni: «Un modo di muoversi alternativo all’auto».
L’INCIDENTE. Per l’ultimo saluto a Kulwant Singh, 37 anni, in Italia da 17, si attende l’arrivo dei familiari dall’India. La tragedia nella notte tra sabato 8 giugno e domenica 9.
SUISIO. Vani i soccorsi del 118 per Kulwant Singh: aveva 37 anni. Gravissimo un altro occupante della vettura, di 47 anni.