Fase 2, la distanza Parola d’ordine
Nella prima fase dell’emergenza coronavirus, la parola d’ordine per i cittadini spaesati e terrorizzati dall’epidemia in circolazione ovunque, era «state a casa». Un monito delle istituzioni, un invito che compariva sui social e su cartelli colorati opera di persone in vena di una sorta di educazione civica. Il bilancio si può dire positivo: i bergamaschi nella quasi totalità hanno rispettato l’o…