Foibe, dolore nazionale. Il ricordo va preservato
ITALIA. Tra il maggio e il giugno del 1945, poche settimane dopo la resa incondizionata della Germania, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia vennero trucidati dalle milizie del maresciallo Tito, deportati nei campi sloveni e croati per morire di stenti e malattie, oppure gettati nelle foibe, fenditure profonde anche decine di metri, tipiche del territorio cars…