Le aziende comunicano / Valle Brembana
Venerdì 02 Dicembre 2022
Un’auto elegante, sostenibile e potente incontra un giovane chef neostellato. Ed è subito energia!
Un giovane cuoco neo stellato nato a Bergamo e sostenitore di una cucina senza sprechi alla guida dell’elettrica di casa Porsche, la Taycan Cross Turismo 4. È Marco Stagi, chef del Ristorante Bolle di Lallio e lo abbiamo intervistato mentre prova l’auto alla scoperta di alcuni angoli eleganti e preziosissimi del territorio bergamasco: le centrali idroelettriche storiche
Il legame tra le storiche centrali idroelettriche delle alte valli bergamasche, uno chef neo stellato e la Taycan 4 si esprime in questi concetti: eleganza, sostenibilità e performance. In questi giorni si sono incontrati. A seguire il racconto della magia che si è scatenata da questa alchimia.
Cominciamo dall’auto, perché una nuova Taycan? Risponde Silvano Lanzi, direttore del Centro Porsche Bergamo: «Taycan Cross Turismo 4 nasce di serie con la batteria maggiorata a 93,4 kw che aumenta l’autonomia e poi ha una modalità esclusiva che si chiama Gravel, che ti consente di entrare in un assetto rialzato per affrontare in sicurezza fuoristrada, percorsi con bassa aderenza, neve e ghiaccio. Infine, questa è la prima Taycan con il bagagliaio maggiorato in altezza. Insomma, compagna perfetta per una vacanza anche offroad».
A provare la vettura, abbiamo chiamato Marco Stagi che è nato ad Alzano nel 1990 e ha frequentato la scuola alberghiera di San Pellegrino. Dopo diverse esperienze in Italia e all’estero inseguendo maestri di cucina e di vita, è tornato a Bergamo e, alla prima esperienza come protagonista ha conquistato la stessa Michelin. Gli chiediamo come abbia fatto.
«Ho inseguito l’istinto che mi portava a ricreare la bellezza e la bontà dei pranzi della domenica preparati da mia nonna nella sua casa sui colli di Bergamo. E poi ho lavorato (e lavoro) tantissimo! La mia prima esperienza lavorativa è cominciato con uno stage all’Osteria della Brughiera con lo chef Paolo Benigni a Villa d’Almè, dove sono rimasto per 2 anni e mezzo. A lui devo il primo segno di incoraggiamento. Ricordo quando, in un momento di incertezza, mi ha letteralmente preso per i capelli e mi ha detto “Su, fai sto mestiere qui”. Da Villa d’Almé sono andato ad Alba e ho lavorato per 9 mesi a La Piola, la trattoria del Piazza Duomo, dove si fa cucina d’autore, una cucina tradizionale piemontese. Sono rimasto 5 anni, devastanti e divertenti, passando per tutte le partite in cucina e incontrando persone da tutto il mondo grazie alle quali ho anche perfezionato la conoscenza della lingua inglese. Successivamente ho proseguito con un po’ di stage in giro per il mondo finché mi sono messo a cercare tra tutti i 3 stelle in Europa e ho trovato il ristorante dello chef Peter Goossens, aperto da 35 anni e premiato con 3 stelle da 20 anni, un posto unico con una cucina molto fusion, un mix tra nordico e francese. Un ristorantino piccolissimo da 25 coperti, perso nel nulla. Conclusa questa esperienza sono tornato in Italia, a Verona, da Perbellini e ora sono tornato a casa, a Bergamo dove, nel 2020 ho incontrato Angelo Agnelli di Pentole Agnelli, che mi ha proposto di diventare lo chef di Bolle. Un vero colpo di fortuna perché adoro questo ristorante con il suo design. I suoi grigi e lo stile molto minimal, rispecchiano esattamente quello che sono, un uomo schietto e sintetico, un appassionato di musica metal, trash metal e soprattutto amante di una cucina sintetica e geometrica ed essenziale.
Il valore al quale non potrei rinunciare? La sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, esattamente come per l’elettrica di casa Porsche. Il Bolle è un ristorante completamente no-waste, animato da logiche di riciclo, con piatti molto green ed essenziali. Stiamo lavorando per portare dall’85 per cento di autonomia energetica al 100%».
«Questo nostro modo di vedere – prosegue Stagi - è perfetto con la Taycan perché portiamo avanti gli stessi temi dell’eleganza e della sostenibilità. Porsche e Bolle offrono entrambi qualità, con uno stile molto minimal, uno stile molto diretto. E ovviamente la sostenibilità è il contorno perfetto per questa macchina e per il nostro ristorante. Siamo un ristorante completamente green: la guida Michelin sulla recensione ha scritto che noi siamo un’oasi in un contesto completamente industriale».
A conferma di ciò è la presenza al Bolle di una colonnina di ricarica del programma Porsche Destination Charging, la rete di ricarica che accompagna i porschisti nel loro tempo libero. Queste colonnine di ricarica per auto si trovano negli hotel di lusso, nei ristoranti raffinati, fino ai campi da golf o nei porti turistici. Usufruendo dei servizi della struttura è possibile ricaricare gratuitamente la Porsche Taycan o la Porsche ibrida.
Ed è proprio per inseguire il meglio che ci dirigiamo in Alta Val Brembana, verso le centrali idroelettriche storiche della provincia.
Nella nostra provincia, la “risorsa acqua” è stata vista e utilizzata quale bene e fonte per la produzione di energia motrice prima ed energia elettrica poi. Tutti i corsi d’acqua, a partire dal secolo scorso, sono stati captati con imponenti opere idrauliche che hanno modificato l’ambiente e ha consentito, soprattutto tra il 1870 e il 1890, la nascita di vari stabilimenti tessili per filare e lavorare sia il lino che il cotone.
Nel video si vedono la centrale di Zogno che, completata nel 1903, è anche un monumento che ha attraversato quasi immutato il secolo scorso; di San Pellegrino, recentemente rinnovata e resa ancora più sostenibile a partire dal cantiere il cui impatto ambientale è risultato sostanzialmente ad impatto zero; di Carona il cui impianto idroelettrico originale è stato progettato e realizzato fra il 1922 e il 1932 e la cui struttura esterna è stata mantenuta intatta; di Ubiale Clanezzo, la prima centrale elettrica della Valle Brembana sorta nel 1901.
La bellezza architettonica delle centrali idroelettriche della nostra provincia, con lo stile liberty che resiste al tempo, ben si accompagna alla capacità di produzione di energia pulita in sintonia con l’ambiente e con l’industria che ne ha favorito la nascita. Si accompagna alla loro bellezza anche la grande capacità di produzione di energia pulita. Eleganza, rispetto per l’ambiente, una storia di successo: la stessa che riviviamo a bordo di Taycan. Come conferma Stagi «Con Taycan si vive un’esperienza di guida incredibile e la macchina ha un assetto pazzesco!»
Taycan 4 Cross Turismo (WLTP)*
Consumo / emissioni WLTP*
Consumo elettrico combinato (WLTP): 24,8 – 21,4 kWh/100 km
Emissioni CO2 combinate (WLTP): 0 g/km
Consumo elettrico in ciclo urbano (WLTP): 19,7 – 17,1 kWh/100 km
Accelerazione 0 – 100 km/h 5,1 s con launch control
350 kW/476 CV potenza di overboost con launch control fino a (KW)/ potenza di overboost con launch control fino a (CV)
220 km/h velocità massima
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