«Parole al Vino»: musica e poesia raccontano le eccellenze di Bergamo e Brescia

Un connubio unico tra musica, video, poesia e vino, con digressioni ad arte nel mondo dei formaggi. Un viaggio coinvolgente tra parola e convivialità per celebrare chi il vino lo fa e chi lo consuma, sul filo dell’emozione e dei sensi. Tra i tanti appuntamenti nel palinsesto di Forme Cult spicca «Parole al Vino in programma domenica 22 ottobre alle ore 11 in Sala Alfredo Piatti in Città Alta: un evento culturale, letterario e musicale in onore di due «promessi sposi» come il vino e la poesia.

Organizzato in collaborazione con Francesco Quarna e Maurizio Rossato di Radio Deejay – che cureranno i sottofondi musicali - e con la giornalista e wine educator Laura Donadoni, l’evento metterà in mostra il legame tra vino e poesia, da sempre grandi alleati, attraverso aneddoti e interviste ad alcune fra le personalità più importanti del mondo del vino.

«La valorizzazione delle nostre Dop passa necessariamente dalla educazione dei consumatori: sia i vini sia i formaggi lombardi sono poco conosciuti al grande pubblico - sottolinea Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) -. Il compito della nostra Associazione è dare evidenza del profondo legame fra queste due filiere agricole che hanno già raggiunto l’eccellenza qualitativa ma molto dobbiamo fare per valorizzare la tradizione e come questa si intreccia con la sostenibilità economica delle piccole medie imprese protagoniste della agricoltura di montagna. In questo senso si inserisce la nostra presenza su due fronti: la attività didattica dei laboratori durante la manifestazione con i vini della Lombardia protagonisti in abbinamento alle eccellenze gastronomiche e la rappresentazione dello spettacolo “Parole al Vino” che abbiamo proposto nel programma di Forme Cult domenica 22 ottobre».

Un evento per Bergamo e Brescia Capitali della Cultura

«Parole al Vino» sarà un viaggio affascinante e coinvolgente per celebrare chi il vino lo fa e chi lo consuma, sul filo dell’emozione e dei sensi. Una collaborazione fortemente voluta da Ascovilo per il programma culturale di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023: «Brescia e Bergamo sono province a forte vocazione vitivinicola e non si poteva celebrare la Capitale Italiana della Cultura senza ricordare l’importanza della tradizione agricola di questi territori che è concreta espressione e testimonianza della passione per la ricerca di risultati qualitativi sempre più ambiziosi – prosegue Prandini -. Abbiamo radici comuni e il nostro compito come associazione dei consorzi di tutela è fare emergere le espressioni originali e inaspettate, le piccole produzioni dei vignaioli e di quelle imprese agricole che hanno scelto la strada della certificazione di qualità che ricordiamo è sinonimo di sicurezza alimentare e conoscenza: l’arte di saper trasformare le uve in vini di pregio. Cultura è testimoniare la tradizione di lavoro, di solidarietà, di innovazione enogastronomica in un territorio dalla bellezza inaspettata, tutto da scoprire. Per aiutarci in questo viaggio, durante l’evento sarà Francesca Pagnoncelli Folcieri, presidente del Consorzio di tutela del Moscato di Scanzo, a dialogare con Laura Donadoni per meglio farci comprendere e conoscere proprio questa bellezza».

L’evento è a ingresso gratuito. Clicca qui per prenotare il tuo posto