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Nuova Demi, quando il benessere delle persone può diventare un valore aggiunto

In un panorama economico e sociale sempre più complesso e competitivo, l’azienda di Brembate ha scelto di distinguersi adottando un approccio che pone il benessere dei propri collaboratori al centro di ogni strategia. Non si tratta di un semplice slogan per l’azienda, ma di un impegno concreto che si traduce in azioni quotidiane e iniziative lungimiranti.

«Le sono il cuore pulsante della nostra azienda. Il benessere dei nostri collaboratori non è soltanto una scelta etica, ma un requisito fondamentale per la crescita e la sostenibilità del nostro operato. Siamo convinti che lavorare in un contesto in cui ci si sente valorizzati sia la chiave per raggiungere risultati significativi e duraturi».
Un’attenzione che, come sottolinea Eleonora Doneda, marketing manager di Nuova Demi, «è fondamentale per creare un ambiente di lavoro sereno e motivante e, di conseguenza, per contribuire al successo aziendale».
Per questo motivo, Nuova Demi dal 2022 ha sviluppato un programma di welfare , che viene implementato e ampliato anno dopo anno, e che abbraccia molteplici aspetti della vita aziendale e personale dei dipendenti. Ai corsi e agli aggiornamenti mirati a favorire la crescita individuale e collettiva, si affianca l’organizzazione di eventi culturali, con la collaborazione di GAMeC e Fondazione Donizetti, ma anche semplici occasioni create per potersi ritrovare e passare del tempo insieme, dedicate ai collaboratori e alle loro famiglie, rafforzando il senso di appartenenza e comunità. A queste iniziative di maggior rilievo, si aggiungono piccole ma significative attenzioni quotidiane, a partire dall’acqua e dal caffè gratuiti per tutti i collaboratori.
«Crediamo che il benessere non si misuri solo attraverso grandi progetti, ma anche attraverso piccoli dettagli che rendono il lavoro più piacevole e stimolante», sottolinea Doneda. Tale filosofia si riflette nei tre pilastri che guidano l’operato dell’azienda: rispetto, sostenibilità e innovazione. Per Nuova Demi rispetto significa creare un ambiente in cui ciascuno possa svolgere le proprie mansioni, riuscendo a far emergere le proprie capacità e creando così un luogo di lavoro inclusivo e motivante. Con sostenibilità l’azienda intende non solo l’attenzione all’ambiente per come è oggi, ma uno sguardo al futuro e nei confronti delle prossime generazioni. Sebbene l’attività dell’impresa si basi sull’utilizzo e trasformazione di risorse non rinnovabili, giorno dopo giorno Nuova Demi dimostra di innovarsi sempre di più, concentrandosi su materiali alternativi e basando la produzione esclusivamente su fonti di energia rinnovabili.

«Per noi innovazione significa molto più che adottare nuove tecnologie – continua Doneda –. È un processo continuo di miglioramento, che coinvolge il pensiero creativo e la collaborazione tra le persone. Solo così possiamo affrontare le sfide di un mercato in costante evoluzione». La coerenza tra valori dichiarati e pratiche quotidiane rappresenta un punto di forza dell’azienda. «Una cultura aziendale autentica non può essere solo una scelta fatta a tavolino – precisa Doneda –. Deve riflettersi nei comportamenti quotidiani, soprattutto da parte dei ruoli apicali. Solo così si può guadagnare la fiducia dei collaboratori e promuovere un ambiente di lavoro sereno».
Quando si parla di serenità sul lavoro, Doneda ha le idee chiare: «Non esiste una formula unica, ma la chiave per noi, sta nel mettere le persone al centro. Quando ti senti parte di un gruppo che ti supporta, hai uno spazio per crescere e un lavoro che ti appassiona, la serenità arriva naturalmente. E poi c’è il lato umano: trovare sostegno e comprensione sembra scontato, ma l’educazione e la gentilezza fanno ancora la differenza».

La storia dell’azienda

La storia di Nuova Demi è quella di una famiglia, i Doneda, che ha saputo intrecciare tradizione e innovazione, riuscendo ad adattarsi ai cambiamenti, e trasmettendo valori come il lavoro e la famiglia. Un percorso iniziato nel 1951, quando Eligio Doneda, nell’Isola bergamasca tra i fiumi Adda e Brembo, avviò la sua attività di cavatore. Quella che era una piccola impresa di trasporti, poi evolutasi nello scavo e nella raccolta di sabbia e ghiaia, riuscì a crescere nel tempo, e negli anni ’60, i pochi mezzi da cantiere furono sostituiti da attrezzature moderne.

Nel corso degli anni, all’attività originaria, si aggiunse la produzione di calcestruzzo ed il recupero dei materiali da demolizione. Nel 1971 l’azienda si trasformò in Società per Azioni, assumendo la denominazione Doneda Estrazione Materiali Inerti - DEMI, segnando l’inizio di un percorso di diversificazione. Gli investimenti si ampliarono al settore dei trasporti, all’agricoltura, all’industria meccanica e alle fornaci, aprendo nuovi orizzonti strategici. Con l’ingresso della terza generazione alla fine degli anni ’80, si raggiunse una maggiore complessità aziendale, che ha avuto inizio con la costituzione di una holding. L’impresa prese poi il nome definitivo di Nuova Demi Spa, e negli anni ’90, l’attività estrattiva si ampliò ulteriormente.
Con l’ingresso della quarta generazione della famiglia, oggi Nuova Demi conta sei giacimenti e tre impianti produttivi tra le province di Bergamo, Milano e Cremona, dedicandosi alla produzione di aggregati e calcestruzzo preconfezionato. L’azienda ha integrato l’estrazione tradizionale con il riciclo di materiali da costruzione e demolizione (C&D) e aggregati industriali, sviluppando tecnologie e soluzioni per soddisfare gli standard di sostenibilità e qualità sempre più elevati. Oggi Nuova Demi è completamente autosufficiente energeticamente autoproducendo Energia solo da fondi rinnovabili, con tre campi fotovoltaici e una centrale a biomassa. La strategia aziendale si basa sull’integrazione di filiera, con acquisizioni e partecipazioni mirate, mantenendo però un legame forte con le proprie radici. Giorno dopo giorno, Nuova Demi continua a crescere, combinando tradizione e innovazione per affrontare le sfide di oggi e del futuro.

Una fondazione per rafforzare il legame con la comunità

La «Fondazione Giulia ed Eligio Doneda» nasce nel 2005 per volontà della famiglia Doneda, a cento anni dalla nascita del Capostipite Eligio e di sua moglie Giulia. Lo scopo era quello di rafforzare ancora di più quel radicamento e quel dialogo che la famiglia ha sempre avuto con il territorio e la comunità locale, fin dalle prime azioni di Eligio e Giulia. Questo importante gesto segna l’impegno della azienda per il benessere della persona, non solo all’interno del settore aziendale, ma anche in ogni altro aspetto della vita quotidiana, con l’obiettivo di contribuire positivamente alla comunità locale.

Tra i principali obbiettivi della fondazione rientrano l’assistenza sociale e sociosanitaria, l’istruzione, il sostegno al volontariato e ad altre realtà del territorio. La fondazione è, infatti, un ente senza scopo di lucro che si dedica a supportare le persone in stato di bisogno, operando con diverse iniziative a favore delle fasce più vulnerabili della società. Nel corso degli anni, ha dato vita a numerosi progetti, tra cui l’erogazione di borse di studio per studenti meritevoli e il sostegno a centri di accoglienza che assistono donne e minori in difficoltà.
Un aspetto centrale per la fondazione è anche la promozione della cultura e dell’arte, attraverso opere come il finanziamento dei restauri della Chiesa settecentesca dei S.S. Faustino e Giovita di Brembate, la realizzazione di un luogo di preghiera dove sorgeva l’antico oratorio di Santa Margherita e la creazione di un archivio-museo che conserva documenti e fotografie storiche per mantenere traccia delle vicende dell’azienda, delle persone che la compongono e del luogo in cui viviamo.
«Nel 2025, in occasione del ventesimo anniversario della fondazione
– aggiunge Doneda –, vogliamo rilanciare la nostra missione e ampliare il suo impatto. Ci saranno nuovi eventi e iniziative per celebrare il passato e gettare le basi per poter raggiungere in futuro un coinvolgimento ancora più forte con la comunità». La Fondazione rappresenta un pilastro fondamentale nell’impegno della famiglia Doneda, che guarda con attenzione al benessere della comunità e alle generazioni future.

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