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Martedì 01 Ottobre 2024
Non ci sono più scuse: il benessere è un dovere anche per l’uomo
A Bergamo, in via Palma il Vecchio 4a ha aperto il Centro Salute Uomo, primo in Italia. Qui, gli uomini possono prendersi cura della propria salute, affidandosi a specialisti con tutte le competenze necessarie per aiutare ad impostare le corrette abitudini di una vita sana, efficiente e felice. La prevenzione è la chiave per mantenersi in forma, e per gli uomini deve diventare una priorità, non un’opzione.
Il Centro Salute Uomo si trova a Bergamo, in via Palma il Vecchio, 4a.
Per prenotare un incontro o ricevere informazioni, chiamare 0350085320 oppure 3896147512.
È comunemente detto che gli uomini siano meno attenti alla propria salute rispetto alle donne e che mostrino una certa riluttanza quando si tratta di affrontare i problemi (e la loro prevenzione!) legati, soprattutto, alla sfera andrologica e urologica. Ci sono diverse ragioni dietro questa resistenza, che possono variare dalla scarsa informazione sulla prevenzione, a un certo imbarazzo nel discutere di questi temi e a tabù fortemente insidiati nella nostra società, che spingono gli uomini a stare alla larga dai camici bianchi dei medici e a restare in silenzio.
Ora, non è più tempo di nascondersi dietro e bugie e tabù. È fondamentale superare queste barriere culturali per promuovere una cura più consapevole del proprio benessere fisico, poiché una diagnosi precoce può fare la differenza nella qualità della vita. Star bene con sé stessi non solo migliora la vita quotidiana, ma ha un impatto positivo anche nelle relazioni con gli altri, in famiglia con gli amici, sul lavoro, ecc.Sono questi i pilastri del Centro Salute Uomo che ha aperto a Bergamo, primo in Italia. La «Casa dell’uomo» fondata dal prof. Francesco Greco e dalla dott.ssa Matilde Bocchi ha un unico obiettivo: accogliere, affiancare e stimolare l’attenzione degli uomini verso la propria salute.
Prevenzione personalizzata per insegnare a volersi bene
Un tempo, si diceva che la prevenzione doveva iniziare a 40 anni. Oggi non è più così: tutte le società scientifiche concordano che nell’uomo la prevenzione deve iniziare a 18 anni. Nella sua vita, l’uomo vive infatti due momenti molto diversi: la fase della giovane età (dai 18 ai 40 anni) e l’età matura (dai 40 in poi).
Nella prima fase, l’attenzione deve essere rivolta alla prevenzione di patologie che, sebbene non mettano a repentaglio la vita, possono determinare gravi danni. Si tratta di problemi soprattutto legati alla fertilità, che se non trattate, possono incidere sul proprio benessere e sulla qualità di vita. Qualche esempio? Tra le patologie più frequenti troviamo, ad esempio, il varicocele, un rigonfiamento anomalo delle vene del testicolo, che interessa circa il 10-20% della popolazione maschile, o alcune tipologie di malformazione del pene.
Dai 40 in poi, l’attenzione va rivolta anche alla prostata. Come? Una visita annuale e la giusta prevenzione possono anticipare o aiutare a gestire lo sviluppo di quello che è considerato il primo tra i tumori più frequenti nell’uomo. In questa fase della vita, va comunque mantenuta alta l’attenzione alla forma dei testicoli attraverso l’autopalpazione, rigorosamente da eseguire con regolarità.
La prevenzione con un check up personalizzato inizia a 18 anni.
Il check-up è un percorso di diagnosi, di benessere e di cura personalizzata su ogni paziente e non può essere, come spesso avviene, standardizzato. Un ragazzo di 20 anni, per esempio, non ha bisogno di un’ecografia prostatica, ma di un’ecografia scrotale, esame non invasivo che fornisce molte informazioni utili sulla struttura dei testicoli e consente al medico di individuare eventuali problemi all’apparato genitale maschile.
Il primo step è il questionario
Qualche domanda per raccogliere i primi dati che possono aiutare il medico a conoscere il paziente. Un questionario che si basa sulla vita quotidiana e sulle semplici (ma a volte insidiose) abitudini, che fornisce preziosi indizi per una valutazione complessiva e costruire un quadro personalizzato della condizione del paziente.
Una raccolta iniziale di dati, che riveste unruolo fondamentale nel processo di diagnosi e prevenzione. Il medico internista riesce in questo modo a definire un’ipotetica area di attenzione che può spaziare dalla sfera fisica a quella nutrizionale o psicologica, individuando eventuali punti critici.
«La mia funzione è quella di capire bene il substrato, cioè tutte le condizioni che fanno parte della vita di una persona. – ci spiega il dott. Mirio Bocchi, medico internista la Centro Salute Uomo - E capire se ci sono stati o ci sono degli elementi che ci possono aiutare a trovare la soluzione dei problemi in modo giusto e corretto. Il background, ovvero tutto quello che sta dietro. La famiglia è il punto di partenza, cosa è successo ai miei parenti? Quali sono o sono state le loro patologie? Genitori e fratelli come sono messi? Poi si arriva all’alimentazione, al tipo di vita, al lavoro, alle patologie che ha avuto da bambino, ecc. Domande come Che vita fa il paziente? Come gestisce lo stress? Ci sono dipendenze? Possono aiutarci per una diagnosi corretta.»
La mappatura genetica rappresenta uno strumento avanzato e innovativo per la prevenzione delle malattie. Quando si parla di «genoma» nella prevenzione, si intende che, con un semplice tampone, è possibile misurare la predisposizione a sviluppare una malattia.
Attraverso l’analisi del DNA, è possibile identificare eventuali predisposizioni genetiche a specifiche patologie, offrendo così l’opportunità di intervenire tempestivamente prima che queste si manifestino. Il mapping genetico è disponibile su richiesta e consente di identificare un paziente che potrebbe avere una probabilità molto più elevata di andare incontro a un tumore, non solo urologico. Prese per tempo, molte patologie si possono curare e risolvere senza lasciare conseguenze.
L’importanza di costruirsi delle corrette abitudini di vita
«La prevenzione inizia fin dalla nascita e si costruisce attraverso abitudini sane. Una dieta varia ed equilibrata insieme ad uno stile di vita attivo sono i pilastri su cui si basa una vita lunga e in salute. – afferma il prof. Gian Luigi dè Angelis, specialista gastroenterologo al Centro Salute Uomo – Infatti, una corretta attività fisica, che deve essere adeguata allo stile di vita, non è mai solo un modo per muoversi, ma un atto di prevenzione che coinvolge l’intero sistema cardiovascolare, muscolare e mentale.»
La prevenzione deve essere considerata un fondamento della salute dell’uomo: non si tratta solo di evitare malattie o vivere più a lungo, ma garantire che il tempo vissuto sia di qualità.
Il nostro obiettivo è quello di allontanare il bisogno della cura. – afferma il prof. Greco - Vado a insegnare al paziente come prendersi cura di sé».
Il Centro Salute Uomo offre un supporto completo ai pazienti, aiutandoli anche definire un percorso nutrizionale personalizzato studiato appositamente per le loro esigenze. Questo percorso non si limita a migliorare l’alimentazione, ma consente di acquisire maggiore energia e vitalità, andando a definire uno stile di vita basato su abitudini sane e sostenibili.
Centro Salute Uomo: la relazione che cura
Non è un ospedale e non è un poliambulatorio. Il Centro Salute Uomo è qualcosa che non esisteva, né a Bergamo, né in Italia. In questa struttura trovate un team di medici che ogni giorno insegnano agli uomini a conoscere il proprio corpo e a prendersi cura di sé stessi.
«Facciamo anche informazione gratuita, cioè se un paziente chiama allo 0350085320 oppure 3896147512 per informazioni, ci siamo. Siamo consapevoli del muro di resistenza che il maschio deve abbattere prima di concedersi il dovere di un “tagliando”». È ancora molto diffusa l’abitudine maschile di portarsi appresso fatiche, dolori e ansie che possono risolversi con l’aggiustamento di abitudini alimentari, psicologiche o con una semplice terapia. Le ragioni? «Forme di pudore, poca conoscenza di sé stessi e una buona dose di arroganza giocano a sfavore degli uomini di ogni età, hanno tutti gli strumenti per vivere una vita, anche sessuale, appagata, fertile e felice».
Nessuna paura se già sta montando la paura. «L’uomo, - conferma il prof. Francesco Greco - a prescindere dal ceto sociale o dal lavoro che uno svolge, è una persona spaventata. Questo è quello che vediamo ogni giorno. Ma è anche la sfida che ci sentiamo di affrontare per accompagnare nel percorso della prevenzione chi si affiderà a noi».
In questo centro, si è realizzato un sogno per gli uomini: «Ci sono le figure di medici che coprono l’area della prevenzione a 360°: andrologo, urologo, gastroenterologo, l’internista, il nutrizionista, lo psicologo fino anche ad arrivare al personal trainer».
Bando alle paure, dunque, ai timori e alla vergogna. La prevenzione salva e migliora la vita.
Il Centro Salute Uomo si trova a Bergamo, in via Palma il Vecchio, 4a.
Per prenotare un incontro o ricevere informazioni, chiamare 0350085320 oppure 3896147512.
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