M-Lab, l’Academy di Minifaber per crescere e attrarre talenti

Formare e far crescere i dipendenti e attrarre nuovi talenti. In Minifaber l’esperienza e il know-how vengono da sempre tramandati di generazione in generazione per mantenere nel tempo la qualità che ha sempre contraddistinto l’azienda di Seriate specializzata nella lavorazione a freddo delle lamiere e nella progettazione e costruzione di stampi. Questo impegno si è tradotto in una formazione costante del personale e in laboratori di innovazione che hanno preso forma con la creazione dell’Academy M-Lab.

M-Lab è la porta d’ingresso in Minifaber, un’academy che personalizza il percorso formativo per ciascun dipendente in base a ruolo, esperienza, skills e competenze richieste. L’idea di fondo di M-Lab è la previsione per ogni ruolo di un piano formativo ad hoc seguendo un approccio sartoriale che consente di adattare il piano formativo alle esigenze e alle abilità specifiche di ciascun individuo. Il laboratorio M-Lab include corsi in aula e una varietà di competenze trasversali ed è accessibile a tutti i dipendenti attraverso un’app dedicata. Allo stesso tempo, è il principale strumento di circolazione delle informazioni riguardanti i corsi in aula.

«M-Lab è una vera e propria scuola all’interno di Minifaber: un luogo che riflette l’impegno dell’azienda nella formazione dei collaboratori – spiega Angela Melocchi, HR Manager di Minifaber -. L’utilizzo dell’app permette al reparto HR e al management di raccogliere statistiche utili in maniera molto più semplice e veloce e analizzando i risultati dei questionari di gradimento dei corsi, fondamentali per avere l’opinione di tutti, diventa molto più facile lavorare per aumentare l’efficacia del percorso formativo. Questo va nell’ottica di favorire e diffondere quello che è proprio nella mission di M-Lab: diffondere competenze in modo semplice e fruibile da tutti, affinché ogni collaboratore ne possa beneficiare».

Il tutto strizzando l’occhio a nuove assunzioni: la squadra di Minifaber è infatti in espansione e sta cercando personale qualificato per potenziare l’organico in vista dell’inizio del 2024. In particolare, Minifaber sta accogliendo candidature per l’area commerciale, tecnica, It e controllo qualità, oltre all’area produzione, in particolare saldatori e addetti alla preparazione macchina (presse).

Gli investimenti tra tecnologia e sostenibilità

Ed è proprio il cuore produttivo di Minifaber che batte forte ed è al centro di un continuo processo di rinnovamento che si concretizza ogni anno in tecnologie innovative e macchinari all’avanguardia. Anche il 2023, infatti, è stato per l’azienda di Seriate un anno di grande rinnovamento del parco macchine con l’acquisto di tre macchinari fondamentali per le linee produttive dell’azienda e con un occhio di riguardo alla sostenibilità energetica: le due punzonatrici combinate laser a marchio Trumpf hanno infatti sostituito i macchinari precedenti migliorando l’efficienza produttiva e abbassando i consumi.

Il fiore all’occhiello degli ultimi investimenti è inoltre appena entrato in azienda e andrà ad arricchire il reparto saldatura: si tratta di una saldatrice laser tridimensionale con robot antropomorfo di ultimissima generazione che permette di saldare con estrema facilità pezzi dalle geometrie molto complesse, e con una precisione difficilmente raggiungibile da altri macchinari. La saldatrice permetterà a Minifaber di proseguire nello sviluppo di un progetto-chiave per l’azienda: la produzione di colonnine di ricarica per auto elettriche.

Le risorse umane al centro della policy aziendale

Investimenti che premiano il lavoro di squadra di Minifaber dove da anni il welfare aziendale è molto di più di una policy: mettere le persone nelle condizioni di lavorare al meglio è infatti la priorità dell’azienda che crede nell’importanza delle risorse umane e del loro benessere come motore per creare il miglior «domani» possibile per loro e, di conseguenza, per tutta l’azienda. Investire nel benessere dei dipendenti è per Minifaber un impegno morale, la cui ricaduta è andata oltre i confini dell’azienda, che ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi legati allo specifico ambito welfare tra cui l’attestato «Welfare Champion» (che significa un rating di 5/5) ottenuto pochi mesi fa dopo una valutazione aziendale con l’indice Welfare Index Pmi.

«In Minifaber sono le persone a rappresentare il patrimonio più grande: l’essere umano è naturalmente portato a dare nel momento in cui riceve, e questo, in un’azienda come la nostra, non può essere legato alla mera componente retributiva – sottolinea Melocchi -. Occorre essere presenti e attenti ai bisogni delle nostre persone, capire cosa può farli stare meglio. È importante capire che l’andamento dell’azienda passa attraverso la propria squadra e le probabilità di raggiungere risultati positivi aumenta se la squadra rema con vigore nella stessa direzione, insieme anche a tutte le altre. Investire in servizi volti alla persona crea un valore spesso non direttamente misurabile che mostra i suoi risultati solo nel lungo periodo».

www.minifaber.it