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Venerdì 13 Maggio 2022
«Il palato del commendatore»: tutto il gusto per l’eccellenza
Inaugurato il nuovo locale in via Corridoni a Bergamo: prodotti gourmet, vini e champagne per una gastronomia di lusso in un ambiente yuppie in stile anni Ottanta
«Tutta roba da libidine»: proprio come lo slogan del locale e i suoi menù. Non poteva che essere un’inaugurazione in grande stile quella che visto amici, clienti, vip e appassionati del buon gusto affollare «Il palato del commendatore», nuovo locale enogastronomico in via Corridoni a Bergamo: un nome che già lascia capire le intenzioni del poliedrico Michele Oggioni, titolare e inventore di questa iniziativa gastronomica che presenta tutte le caratteristiche per conquistare il favore del pubblico e dei palati più esigenti.
L’inaugurazione di giovedì 21 aprile è andata sold out: oltre 200 invitati con tanto di special guest Amaurys Perez, ex azzurro della Nazionale di pallanuoto - oro ai mondiali di Shanghai nel 2011 con la calottina del Settebello e argento ai Giochi Olimpici di Londra nel 2012 - successivamente diventato stella della televisione con apparizioni, fra l’altro, a Ballando con le stelle, Pechino Express e L’isola dei famosi. Perez e altri personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui il suo agente Beppe Pettinato, hanno guidato il vernissage del locale tra musica, balli e dj set, riportando in vita lo stile e il gusto yuppies degli anni Ottanta.
Ovviamente anche il buffet ha strizzato l’occhio a quel periodo: pata negra, caviale, ostriche, gamberi rossi di Sicilia e altre specialità della casa come formaggi e salumi del territorio bergamasco e non solo. Insomma tanta qualità da leccarsi i baffi. A fare gli onori di casa Michele Oggioni insieme al sommelier Eric Suardi: «Ringrazio tutti gli invitati e i nostri sponsor Orobica Food, Luis Franciacorta, Castello di Gussago Franciacorta e Gin 25Zero14 – spiega Oggioni -. Un ringraziamento particolare lo voglio dedicare a Claudio di Orobica Food: grazie a lui è potuto partire questo progetto. Il palato del commendatore non è solo un locale raffinato e di qualità: l’obiettivo è offrire ai clienti la possibilità di tornare ad assaporare quel periodo così affascinante e dedicato alla ricerca dell’eccellenza sotto tutti i punti di vista e immergersi nell’eleganza, nel gusto sopraffino e nei prodotti ricercati che hanno reso celebri i personaggi e le cronache di quegli anni dorati».
La qualità è servita
Pur senza entrare nel dettaglio di tutto quello che il locale di via Corridoni 8 offre, possiamo ammirare una gastronomia di lusso che va dalle ostriche al caviale, fino a comprendere una selezione di oltre 250 etichette di vini e una champagneria molto ampia e di elevatissima qualità. Prodotti ricercati in grado di conquistare e stupire anche i palati più esigenti, ma anche di coinvolgere le persone nel clima che caratterizzava la bella vita di quel periodo.
«La nostra carta punta su prodotti d’eccellenza e arriva a comprendere anche quei sapori ricercati che non è sempre facile trovare, ma che possono appagare e far sognare anche i palati più fini, come lo era negli Anni Ottanta quello del commenda milanese di tante storie che ha ispirato la nostra locandina - spiega Oggioni -. Il nostro disegno, però, non è solo un viaggio nella cucina d’eccellenza. In effetti la cosa che invito innanzitutto a scoprire è l’atmosfera alla quale abbiamo voluto ispirare il nostro locale. La musica, l’arredamento del locale e tutto il contorno ci permettono di immergerci nella bella vita degli yuppies degli Anni Ottanta ed è per questo che vogliamo anche far conoscere i protagonisti di quel periodo così importante. Chi viene da noi potrà anche conoscere personaggi celebri come Gianni Agnelli e Onassis, ma direi un po’ tutti i grandi nomi di quel momento così significativo della nostra storia. Figure conosciute per la raffinatezza del vestire, per l’amore per il buon cibo e i bei viaggi, ma direi anche per la voglia di divertirsi, di circondarsi di belle donne. In una parola di regalarsi una bella vita. Noi presentiamo questi vip, raccontiamo i loro gusti, i loro piatti preferiti e ci permettiamo ai nostri visitatori di immergersi in quest’atmosfera senza tempo che può regalare qualche ora davvero speciale”. Un intento che si può capire immediatamente solo dando un rapido sguardo al menù, che propone la “cotoletta di Gianni Agnelli”, il cibo di Silvio Berlusconi e così via, il tutto per un’atmosfera tra incantato amarcord e piacevole presente».
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