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In Habilita Zingonia la diagnostica è hi-tech

Spazi rinnovati per il reparto dotato di apparecchiature di alto livello come la nuova risonanza magnetica ad alto campo da 1,5 Tesla che riduce al minimo i fastidi legati agli spazi stretti

Habilita Zingonia amplia e migliora l’offerta di diagnostica per immagini e radiologia: si sono infatti da poco conclusi i lavori per la ridefinizione degli spazi nei quali è stato inserito il reparto. «È una sede bella e funzionale: bella da vedere per i pazienti, funzionale per il nostro lavoro – ha commentato il dott. Luigi Sammarchi, responsabile dell’U.O. di Diagnostica per Immagini di Habilita Lombardia -. Il completamento dei lavori rappresenta un ulteriore passo avanti per la qualità del servizio offerto da Habilita: alle apparecchiature di alto livello, tra le quali spicca sicuramente la nuova risonanza magnetica ad alto campo da 1,5 Tesla, si aggiunge la riunificazione di tutte le strumentazioni in uno spazio chiuso limitato, aspetto che ci facilita nello spostare i pazienti e nel passare da una diagnostica all’altra qualora ci fosse la necessità. Ma non ci fermiamo qui: l’Unità Operativa verrà ulteriormente implementata a breve con la costruzione in una nuova sezione e con l’installazione di una Tac multistrato di ultima generazione. Questa innovazione permetterà ai pazienti di avere praticamente qualunque tipo di prestazione diagnostica: RX, ecografia e mammografia completano l’offerta di un reparto che, a mio parere, la sede di Zingonia meritava assolutamente».

Il fiore all’occhiello della nuova diagnostica per immagini di Zingonia è la nuova risonanza magnetica…

«Esatto, si tratta di una macchina di ultima generazione con il magnete a 70 centimetri. Questo significa che risulta molto più spaziosa per il paziente e ha una conformazione tale da non essere oppressiva (come lo erano queste macchine in precedenza). Permette di avere prestazioni elevate e molto flessibili: la nuova risonanza ci consente infatti di effettuare gli esami in modo veloce e preciso, per cui potremo aumentare il numero di pazienti valutati e, di conseguenza, ridurre le liste d’attesa. Grazie a questa nuova apparecchiatura possiamo proporre esami di qualità, competitivi con qualunque altra struttura».

Molte persone soffrono gli spazi chiusi di una risonanza. Questa, in particolare, come è stata progettata?

«È una macchina che riduce al minimo i fastidi legati agli spazi stretti. Il magnete è corto e ampio e consente di mettere a proprio agio qualunque tipo di paziente. Lo dimostra il fatto che sono davvero molto rari i casi di persone che non siano riuscite a completare l’esame perché in difficoltà a causa degli spazi ridotti».

Con questa risonanza è possibile effettuare indagini in diversi distretti corporei?

«Habilita ha acquistato i software e gli hardware che consentono di esaminare gran parte dei distretti corporei. Gli utenti possono richiedere ancora gli esami che venivano effettuati con la macchina precedente; oltre a questi, però, si aggiungono gli studi neuroradiologici (encefalo e tutto ciò ad esso collegato) e degli organi addominali (fegato, pancreas, prostata, ecc). Habilita oggi è un’eccellenza nel campo neurologico e nel campo ortopedico muscolare, e la maggior parte degli esami rientrano in questi settori. Nei nuovi spazi di Zingonia afferiscono sportivi professionisti d’alto livello, ormai in maniera continuativa, dai calciatori ai giocatori di basket, e questo certifica la qualità del nostro lavoro. Anche la parte di neuroriabilitazione si appoggia a noi e l’apparecchiatura è assolutamente adeguata a ciò che ci viene richiesto».

Per informazioni e prenotazioni 035.4815515.

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