FM Automazione: come vincere le sfide del digital twin

Dal sito web al logo: tutto nuovo. È un 2023 all’insegna di investimenti in rebranding quello di FM Automazione: un rinnovo della propria immagine aziendale con l’obiettivo di arricchire la customer experience e migliorare la propria brand awareness per poter meglio interpretare i mutamenti dei mercati in continua evoluzione. Il rebranding del logo e del sito aziendale è infatti sinonimo di alte prestazioni e forza innovativa, i binari su cui corre la crescita della software house bergamasca che dal 1991 è strutturata per rispondere alla costante esigenza del mondo industriale di continua evoluzione tecnologica specializzandosi nello sviluppo di soluzioni integrate per l’automazione e il controllo di processo utilizzando tecnologie come Plc, Hmi, Scada, Dcs.

Un nuovo look aziendale nella forma ma non nella sostanza: il core business di FM Automazione resta infatti quello di essere un partner a fianco delle imprese che vogliono investire in innovazione, tecnologia e risparmio energetico e provare a superare il digital twin tra big data, intelligenza artificiale, machine learning e Internet of Things. Nuova frontiera dell’impresa 4.0, il digital twin si conferma quindi l’asset di riferimento per FM Automazione che con 30 anni di esperienza alle spalle come software house ha allargato i propri orizzonti di mercato integrando nel suo know how servizi di realtà virtuale e realtà aumentata con l’obiettivo di potenziare la sicurezza degli operatori durante le attività di manutenzione e monitoraggio di macchinari e impianti. Come? Fornendo strumenti di simulazione finalizzati a creare un «gemello digitale» per qualsiasi macchinario industriale.

Dal reale al virtuale

«Grazie ai digital twin oggi è possibile testare e capire come si comporteranno i sistemi e i prodotti che si vogliono realizzare in un’ampia varietà di ambienti, usando lo spazio virtuale e la simulazione – spiega Mariano Manti, direttore commerciale e socio insieme a Roberto Fugatti e Renzo Rossi di F.M. Automazione -. Il tutto combinando diverse tecnologie afferenti a un unico database che conterrà tutti i dati di progettazione dell’impianto o del prodotto, software di simulazione, dati in tempo reale dall’ambiente di produzione e molto altro. I vantaggi sono molteplici, a partire dalla possibilità di accedere facilmente ai dati di molte fonti diverse, aggregarli e visualizzarli attraverso un unico cruscotto centralizzato, sincronizzato e condiviso, potendo aggiungere informazioni contestuali».

Realtà virtuale e “gemellaggio digitale” sono dunque strumenti che consentono di risparmiare e migliorare la produzione in tutti i suoi processi: «Con le implementazioni dei Digital Twin, si ha un migliore accesso ai dati, una riduzione dei costi di manutenzione, le decisioni di modifica dei processi più informate con grandi risparmi potenziali e miglioramenti nella manutenzione e nell’efficienza operativa – prosegue Manti -. Disporre di progetti migliori fin dall’inizio ripaga per tutta la durata del progetto, poiché l’80-90% dei costi sostenuti durante la produzione, l’uso e la manutenzione di un impianto sono determinati in fase di progettazione».

Manutenzione in tempo zero

Il ricorso alla realtà aumentata è utile anche per migliorare l’efficienza grazie ad una diagnostica immediata e una manutenzione più evoluta e sicura (contacless). «Oggi la crescita esponenziale dei device mobili, come smartphone, tablet e smart glasses, unitamente a strumenti di progettazione software innovativi, rende possibile realizzare e accelerare la trasformazione digitale delle aziende - conclude Manti -. Tra le problematiche che oggi l’industria deve affrontare ci sono infatti le difficoltà nel monitorare e controllare da remoto gli impianti e limitare i fermo-macchina e la nostra applicazione personalizzata migliora l’efficienza operativa grazie alla realtà aumentata, consentendo agli operatori di sovrapporre dati e oggetti virtuali a un quadro elettrico, ad una macchina o ad un intero impianto».

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