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Estetica oncologica, da Endine parte un percorso per studenti speciali (e tre borse di studio finanziate)

La scuola del Patronato San Vincenzo rinnova il laboratorio per estetiste e lancia la possibilità di accedere alla formazione per la cura delle malate oncologiche che presentano tossicità cutanee

Dare vita a figure professionali che, in qualità di estetiste specializzate, sappiano intervenire sulla pelle delle pazienti oncologiche che sviluppano delle tossicità cutanee a seguito delle terapie. Con questo obiettivo è stato inaugurato un percorso di sensibilizzazione per le studentesse che vorranno proseguire gli studi affrontando la specializzazione in “Estetica Oncologia”, con un laboratorio di estetica dedicato. Dopo la scuola del Patronato San Vincenzo che opera ad Endine Gaiano, sarà dunque possibile iscriversi a questa nuova specialità. L’inaugurazione dei nuovi laboratori di Endine e il percorso di sensibilizzazione all’”Estetica oncologica” è il frutto di anni di studio e collaborazione tra la scuola del Patronato e l’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO) che lavora con gli ospedali della Regione Lombardia per identificare e inserire profili come questo, con l’obiettivo di affiancare le malate oncologiche con trattamenti di sollievo e cura, ma anche di dare una prospettiva umana e professionale a studenti particolarmente sensibili.

Grazie al contributo della FONDAZIONE MAESTRI saranno istituite anche tre borse di studio, affinché professioniste meritevoli possano partecipare ai percorsi formativi da effettuarsi successivamente al corso base che si svolge a Endine ed aggiungersi alle cinque specialiste attualmente presenti sulla provincia di Bergamo. Tra febbraio e aprile 2023 sarà aperto il bando con le candidature per partecipare al prossimo corso di formazione APEO con tre borse di studio.

L’inaugurazione del corso del settore “Benessere e Oncologica” è avvenuta giovedì 1° dicembre con la partecipazione dell’intera compagine di persone, enti e istituzioni che intervengono a fianco delle donne malate oncologiche. Erano presenti Giovanni Malanchini di Regione Lombardia, la consigliera della Provincia di Bergamo Chiara Drago con Giovanna Fidone dal servizio politiche sociali, il sindaco di Endine Gaiano Marco Zoppetti, Marica De Beni e Agostina Penna De Beni della Fondazione Giuseppe Maestri, Adriana Bellini per il Consorzio BIM dell’Oglio, Davide Pansera della Cooperativa Patronato San Vincenzo, Myriam Pesenti dell’Associazione “Cuore di Donna”, Fulvia Glisenti dell’Associazione “ANDOS”, Walter Andreazza dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica, Fabrizio Tosti e Gentile Francesco del CNOS FAP nazionale e Don Marco Perrucchini, direttore generale dell’AFP Patronato San Vincenzo.

Don Marco Perrucchini chiude e rafforza il messaggio sostenendo che «Le competenze delle estetiste formate in un percorso di questo tipo, consente alle persone che fanno radioterapia di essere accompagnate lavorando anche sulla loro autostima corporea».

Tra i finanziatori del corso il Consorzio BIM dell’Oglio e la Fondazione Giuseppe Maestri ONLUS una piccola realtà di Bergamo la cui mission è la formazione volta al benessere, al miglioramento della condizione psicofisica, soprattutto delle donne e dei giovani studenti che, nell’atto della cura, danno corpo alla dimensione generativa e auto curativa del lavoro.

Proseguendo la linea dello sviluppo territoriale e il tema dell’oncologia, è stato presentato anche il Progetto “Arcobaleno” sviluppato in collaborazione con Tantemani del Patronato San Vincenzo, realtà che dà spazio a persone fragili e con disabilità il quali hanno realizzato un poster dedicato all’evento e in vendita presso le Officine Tantemani a Bergamo. A fare da trama al progetto anche la filastrocca di Giovanna Fidone che affronta il tema della malattia vista con gli occhi di un bambino: “le favole dei bambini sono le speranze degli adulti e che i draghi esistono ma possono essere sconfitti” . Il ricavato del poster sarà devoluto a realtà del territorio della Val Cavallina che promuovono la salute delle donne, tra cui Amiche per Mano, Cuore di Donna, A.N.D.O.S. Associazione Nazionale Donne Operate al Seno Valle Camonica perché il cuore del progetto è il tema della malattia delle mamme e di come i bambini percepiscono il loro viaggio verso la guarigione.

Il tema dell’arcobaleno ha fatto da filo conduttore per l’intera giornata e anche gli studenti hanno infatti colto questa sfumatura con nastri colorati tra le acconciature e i make-up.

Il rinnovo degli spazi e l’avvio di una progettualità in sinergia con enti del territorio è un modello innovativo che l’AFP Patronato ha già sperimentato e validato anche in passato, come il FanzagoLab nella sede di Clusone, con il comune obiettivo di riqualificare le competenze dei giovani e rispondere a domande effettive e ai fabbisogni concreti delle persone.

Corso Estetica AFP Patronato San Vincenzo

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