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Giovani meccanici in visita alla Sarco: tecnologia e futuro a braccetto

La concessionaria di Curno apre le porte agli studenti dell’ABF per un’immersione nel mondo dell’automotive

C’è una differenza sottile, ma importante, tra mostrare e condividere. Alla Concessionaria Sarco di Curno, questa differenza è diventata il cuore di un’esperienza che ha coinvolto gli studenti del secondo anno del corso Meccanici di ABF Curno: un open day pensato non come vetrina, ma come occasione di confronto reale tra chi sta imparando un mestiere e chi lo vive ogni giorno.
Dall’accettazione al magazzino, passando per l’officina e il salone espositivo, i ragazzi hanno potuto esplorare da vicino le dinamiche di un’azienda che rappresenta un punto di riferimento per i brand Toyota e Lexus in provincia di Bergamo. Ma soprattutto, hanno toccato con mano cosa significhi lavorare in un settore dove l’innovazione tecnologica è parte integrante di ogni fase: diagnosi digitali, manutenzione predittiva, strumentazioni avanzate e una visione sempre più integrata del servizio al cliente.
«Le nuove tecnologie influenzano oggi ogni fase, dalla vendita alla manutenzione dei veicoli» racconta Giorgio Arrigoni, dealer operator di Sarco. «Siamo felici di aver ospitato i ragazzi dell’ABF: crediamo nei giovani e nella loro crescita, e vogliamo supportarli perché diventino i tecnici del domani».

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L’entusiasmo è stato reciproco. Tante domande, curiosità, occhi attenti e sguardi che si accendono davanti a un ponte sollevatore o a un sistema di assistenza alla guida. Lavorare in un’officina, oggi, significa molto di più che «mettere le mani nei motori»: significa leggere dati, interpretare segnali, conoscere l’elettronica, saper comunicare. Ed è proprio questa complessità a rendere ancora più importante il dialogo tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Sarco lo fa aprendo le porte, ma anche sostenendo in modo continuativo l’attività didattica di ABF, con l’obiettivo di costruire ponti tra scuola e impresa, e formare figure professionali davvero pronte per il domani.
Per Sarco, infatti, investire nel futuro significa anche restituire qualcosa al territorio in cui opera da oltre quarant’anni. E lo fa non solo offrendo un servizio d’eccellenza ai clienti, ma anche contribuendo alla crescita di una comunità di competenze, fatta di persone, relazioni e passione. «Il nostro mestiere richiede aggiornamento costante - continua Arrigoni – ma anche disponibilità al confronto. I ragazzi ci portano freschezza, entusiasmo, punti di vista nuovi. E noi cerchiamo di trasmettere loro l’importanza del rigore, dell’affidabilità, del lavoro ben fatto». Un messaggio che ha colpito nel segno. Perché accorciare la distanza tra aula e officina vuol dire anche coltivare fiducia. E magari, un domani, ritrovarsi colleghi.

www.sarcodiarrigoni.it

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