La salute
Domenica 08 Luglio 2018
Vitamine e minerali
per svecchiare la pelle
Una pelle giovane e fresca senza bisturi? Non è più solo un sogno. Ora è realtà grazie alla biorivitalizzazione o bio-lifting, trattamento anti-age efficace, sicuro e mininvasivo.
Una vera e propria cura della pelle che permette di attenuare le rughe, cancellare le occhiaie, ridare tono ed elasticità. Si tratta di un trattamento mini invasivo, che nutre la pelle in profondità e rallenta il processo di invecchiamento. Come ci spiega la dottoressa Jlenia Lonigro, chirurgo plastico, medico estetico di Smart Clinic «Le Due Torri» di Stezzano, dove è possibile sottoporsi a questo e altri trattamenti anti-age.
Dottoressa Lonigro, che cos’è la biorivitalizzazione? «La biorivitalizzazione o “biolifting” è un trattamento anti-age efficace che migliora l’aspetto della nostra pelle in due sensi: da un lato blocca il processo di invecchiamento cutaneo aumentandone l’idratazione, stimolando la produzione di antiossidanti, collagene e fibre elastiche, dall’altro migliora la texture cutanea riducendo eventuali danni da invecchiamento provocati dall’età o da un’eccessiva esposizione al sole. I vantaggi non solo estetici. Questa metodica contribuisce a migliorare le proprietà funzionali e strutturali della cute. In particolare, le sostanze iniettate mantengono in salute la matrice extracellulare delle pelle (insieme di proteine, generalmente di tipo fibroso, che avvolgono la cellula) e, nello specifico, stimolano il microcircolo e la diffusione dei nutrienti nel derma e nell’epidermide. Tutto questo contribuisce a far sì che la pelle risulti giovane ma anche sana».
In che cosa consiste il trattamento? «Si utilizzano aghi sottilissimi, in grado di iniettare sottocute soluzioni che nutrono in profondità il derma. Particolarmente efficaci sono le soluzioni a base di: acido ialuronico, sostanza naturalmente presente nel tessuto connettivo (pelle, tendini, cartilagine, etc.) che mantiene la cute elastica e ben idratata in profondità; aminoacidi (unità chimiche che formano le proteine e permettono la crescita delle cellule) precursori del collagene, dell’acido ialuronico e dell’elastina; coenzimi, componenti non proteiche che si associano all’enzima e attivano il processo metabolico; vitamine e minerali, essenziali per preservare le proprietà chimico-fisiche della cute».
Su quali zone del corpo è efficace? «Viso e collo sono le aree più spesso trattate. In particolare, questa metodica si utilizza per spianare rughe della fronte, di espressione, della bocca e glabellari (solchi tra le sopracciglia). Buoni risultati si vedono anche nell’attenuazione di occhiaie e macchie scure del viso. La biorivitalizzazione è indicata inoltre per ridare tono ed elasticità alla pelle di décolleté, dorso delle mani, braccia, addome e all’area mediale delle ginocchia, zone da sempre critiche e difficili da migliorare con l’attività fisica».
Quali sono gli effetti che si possono notare e quanto durano? «L’area cutanea trattata apparirà in pochi giorni più tonica, elastica e lucente. Più precisamente, ci sarà un graduale appiattimento di rughe e solchi, una riduzione delle discromie (macchie) e un miglioramento delle aree lasse del corpo, ovvero quelle che hanno perso tonicità. I miglioramenti non sono perenni, in quanto la continua esposizione ai fattori atmosferici e l’avanzare dell’età potranno far riapparire i segni dell’invecchiamento. Per ostacolare la comparsa di nuovi segni e attenuare quelli già presenti, è consigliabile optare per cicli di trattamento periodici, solitamente 3-4 cicli ogni sei mesi».
Ci sono effetti collaterali? «La minima invasività della metodica risulta generalmente sicura e ben tollerata. Tuttavia, soprattutto per le pelli più sensibili, potrebbero comparire lievi rigonfiamenti, rossori e raramente piccoli ematomi (lividi). Fortunatamente, i segni scompaiono dopo pochi giorni. Terminato il ciclo di Biostimolazione si consiglia al paziente di evitare l’esposizione a radiazioni ultraviolette dirette nei successivi 2-3 giorni».
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