La salute / Bergamo Città
Mercoledì 07 Febbraio 2018
Un piccolo test
può salvare la vita
L’individuazione precoce di un tumore è un’azione fondamentale, poiché garantisce una cura più efficace di una malattia che, come nel caso del tumore del colon retto, è particolarmente rilevante rappresentando un’importante causa di morte sopra i 50 anni. Questo tumore, nella maggior parte dei casi, si origina da formazioni benigne dette polipi, che si sviluppano lentamente in un processo che riguarda circa 2,5 adenomi su 1.000 e, di regola, richiede dai 5 ai 15 anni circa. Fra i segnali più precoci di un tumore o di un polipo intestinale il sanguinamento, non visibile a occhio nudo nelle feci, che può precedere, anche di anni, la comparsa di altri sintomi.
Fra le strategie più efficaci di prevenzione c’è il test per la ricerca del sangue occulto fecale, proposto in modo gratuito da Ats Bergamo, che permette di rintracciare il sangue nelle feci anche se presente in quantità molto piccole. Coloro che hanno condizioni ereditarie, con familiarità/storia personale per cancro al colonretto o polipo adenomatoso, con malattie infiammatorie croniche, e pertanto considerate a “a rischio elevato”, hanno bisogno di una sorveglianza specifica da concordare con il Medico di famiglia.
«Eseguire il test è semplice e non richiede nemmeno l’impegnativa del medico curante grazie alla raccolta del campione di feci, fatta direttamente a casa seguendo le istruzioni indicate. Se Il test risulta negativo – sottolinea Laura Tessandri, medico e responsabile dell’Uos Centro Screening del Dipartimento d’Igiene e prevenzione sanitaria dell’Ats Bergamo - il consiglio è quello di ripeterlo, in assenza di sintomi, ogni due anni; se, invece, il test risultasse positivo è importante non allarmarsi poiché molto spesso le tracce di sangue nelle feci sono causate da ragadi, emorroidi o diverticoli. In caso di positività al test di screening l’utente viene contattato telefonicamente ricevendo proposta di appuntamento con uno specialista di endoscopia per valutare lo stato di salute e l’opportunità di eseguire una pancolonscopia di approfondimento senza impegnativa del medico curante e senza pagamento di ticket». Ats Bergamo organizza, in collaborazione con i medici di assistenza primaria, le farmacie, le strutture sanitarie, i Comuni e la Lega italiana per la lotta ai tumori, un programma di prevenzione, ampliato da gennaio ad ulteriori fasce d’età, rivolto ai residenti, compresi tra i 50 e i 74 anni.
La ricerca del sangue occulto nelle feci non garantisce una protezione assoluta e definitiva; non tutti i tumori in fase iniziale si manifestano con perdite di sangue e in alcuni casi il sanguinamento è troppo limitato per essere rilevato come positivo con il test di screening. Alcuni tumori colon rettali, inoltre, possono manifestarsi solo successivamente ad un esame negativo, motivo per cui è fondamentale, in assenza di sintomi sospetti, ripetere il test per la ricerca del sangue occulto ogni due anni mantenendo sempre informato il medico di famiglia qualora compaiano sanguinamento rettale o sintomi intestinali insoliti come dolori, diarrea o stipsi. Per ulteriori informazioni, Centro Screening: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 al numero verde 800512330, email: [email protected]. Approfondimenti sul portale ats-bg.it
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