La salute / Bergamo Città
Venerdì 02 Maggio 2014
Un consiglio per la gravidanza?
«Mangiare due volte meglio!»
La gravidanza è un momento particolare per tutte le donne che la vivono, delicato dal punto di vista fisico ed emotivo dove l’alimentazione ricopre un ruolo importante. Non si tratta infatti di «mangiare per due», come si sente speso dire, semmai, di «mangiare due volte meglio»
La gravidanza è un momento particolare per tutte le donne che la vivono, delicato dal punto di vista fisico ed emotivo dove l’alimentazione ricopre un ruolo importante.
Non si tratta infatti (come si legge sul sito di Humanitas Salute in un articolo a cura di Luca Palestra) di «mangiare per due», come si sente speso dire, semmai, di «mangiare due volte meglio», come sottolinea la dottoressa Stefania Setti, medico nutrizionista, responsabile dell’Ambulatorio di Nutrizione Clinica e Dietologia di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Dottoressa Setti, che cosa significa, per una donna in gravidanza, osservare una dieta adeguata al suo stato?
«Significa adottare tutti quegli accorgimenti alimentari che possano portare beneficio al suo stato fisico e mentale ma, anche, consumare alimenti che possano portare beneficio allo sviluppo del feto e influire in maniera positiva sul buon esito del parto».
Si tratta più di accorgimenti quantitativi o qualitativi?
«Sono importanti entrambi gli aspetti, ma quello qualitativo di più. È fondamentale infatti garantire la copertura dei fabbisogni funzionali ed energetici della mamma e del bambino che si sta formando nel suo grembo e, quindi la scelta degli alimenti. Va ricordato che l’aumento di peso in gravidanza dipende dalla condizione iniziale della futura mamma e che, in una situazione di normopeso, dovrebbe essere preferibilmente compreso tra i 9 e i 12 kg».
Entriamo nel dettaglio della dieta. Che cosa non deve mancare in quella di una futura mamma?
«È fondamentale che la dieta sia varia ed equilibrata e che comprenda tutti i nutrienti essenziali ovvero carboidrati complessi (pasta, riso, pane), meglio se integrali, e proteine nobili (carne, pesce, uova), ma anche vegetali (legumi), queste ultime da assumersi preferibilmente in associazione ai cereali. Vanno invece limitati gli zuccheri semplici, ovvero tutti i dolci ma anche la frutta e soprattutto i succhi, le spremute o peggio ancora la bibite confezionate e zuccherate, poiché potrebbero favorire l’insorgenza del diabete gravidico. Attenzione a non eccedere con il consumo di formaggi e insaccati che possono incidere notevolmente sul peso, ricordando che gli insaccati possono essere alimenti a rischio per le future mamme toxo negative. È bene prediligere metodi di cottura semplici, senza o poveri di grassi, facilmente digeribili e come grasso da condimento il consiglio è di utilizzare preferibilmente olio extra vergine di oliva a crudo. Abbondiamo pure nel consumo di verdure fresche di stagione, che devono però essere sempre ben lavate e pulite con gli appositi disinfettanti. Infine è molto importante garantirsi un adeguato introito giornaliero di liquidi, almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno».
Dal punto di vista di minerali e vitamine, invece, su quali deve cadere la scelta?
«Per garantire una regolare crescita del feto la futura mamma deve consumare in quantità superiori al normale calcio, ferro, acido folico e vitamina B12».
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