La salute
Domenica 13 Aprile 2014
Un chip controlla il dolore
Un chip da mettere sotto la pelle per controllare il dolore cronico dei pazienti che non traggono benefici da alcuna terapia né dai farmaci. È microstimolatore impiantato per la prima volta in Italia nei giorni scorsi a Pisa.
Un chip da mettere sotto la pelle per controllare il dolore cronico dei pazienti che non traggono benefici da alcuna terapia né dai farmaci. È microstimolatore impiantato per la prima volta in Italia nei giorni scorsi a Pisa, sottolinea una nota dell’azienda ospedaliera, all’ospedale Santa Chiara, nell’Unità operativa di terapia del dolore dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana.
L’intervento è il frutto di una collaborazione con i bioingegneri che hanno messo a punto l’innovativo sistema nei laboratori di ricerca della California.
«Le applicazioni delle biotecnologie e nanotecnologie in campo sanitario - spiega Giuliano De Carolis, che ha effettuato l’impianto - stanno producendo un grande impegno verso la miniaturizzazione dei dispositivi attualmente in uso per il controllo del dolore e il miglioramento delle loro performance. Il microstimolatore che abbiamo impiantato è costituito da un microfilo del diametro di circa un millimetro e della lunghezza di circa 10 centimetri che contiene al suo interno un microchip in grado di decodificare i comandi trasmessi dall’esterno con sistema wireless e di commutarli in segnali elettrici da inviare direttamente ai nervi e ai tessuti biologici. La particolarità del sistema è che i nuovi microstimolatori sono molto piccoli e sfruttando la tecnologia wireless possono essere impiantati senza la necessità di fili di connessione e batterie interne, come invece avviene con i tradizionali neuro stimolatori e possono essere posizionati con anestesia locale tramite un ago senza la necessità di procedure chirurgiche invasive».(ANSA).
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