La salute / Hinterland
Domenica 02 Settembre 2018
Postura da correggere?
Ora c’è anche il «clinical pilates»
Clinical pilates: un approccio personalizzato per tonificare, correggere la postura e prevenire infortuni Madonna, Sharon Stone, Uma Thurman, solo per citarne alcune, devono al «Clinical pilates» la loro forma fisica tonica, elastica e armoniosa.
Parliamo del Pilates, sistema di allenamento sviluppato all’inizio del ’900 da Joseph Hubertus Pilates che negli ultimi anni sta vivendo una seconda giovinezza. Attenzione però: non esiste un solo Pilates, ma tipi diversi. Tra questi il Clinical Pilates, che unisce i principi di questa disciplina alla fisioterapia, rendendolo una pratica ideale non solo per tonificare i muscoli ma anche migliorare e prevenire problemi di mal di schiena. Ne parliamo con Silvia Foresti, fisioterapista di Smart Clinic struttura del Gruppo ospedaliero San Donato all’interno del centro commerciale «Le Due Torri» di Stezzano, dove è possibile «sperimentare» questo tipo di Pilates sia in piccoli gruppo sia in sedute singole (per informazioni 035. 0690881).
Quali sono i benefici del Pilates?
«Permette di conoscere e utilizzare al meglio il proprio corpo ottenendo una postura più corretta, una muscolatura tonica, maggiore flessibilità articolare e una forma più equilibrata. I risultati: un aspetto più gradevole, una migliore qualità del movimento e un aiuto nella prevenzione di infortuni. Versatile e stimolante, prevede alcuni esercizi di base che si concentrano, rafforzandoli, soprattutto sui muscoli posturali (che aiutano a tenere il corpo bilanciato e forniscono supporto alla colonna vertebrale), oltre a esercizi per il controllo della respirazione profonda e l’allungamento. Tutto ciò rende il metodo particolarmente indicato anche nel campo della rieducazione posturale e riabilitazione, sebbene sia nato come allenamento per ballerini, atleti, e sportivi professionisti».
In che modo la riabilitazione si coniuga con questo metodo?
«La riabilitazione ne ha assorbito i principi fondamentali e li ha arricchiti delle più recenti conoscenze mediche e biomeccaniche, adattando gli esercizi a specifiche patologie o alla riabilitazione dopo traumi o interventi chirurgici. Non a caso i principali insegnanti in ambito internazionale progengono proprio dall’ambito medico. In questo tipo di Pilates, ovvero Clinical Pilates, gli esercizi vengono eseguiti a corpo libero o con piccoli attrezzi, individualmente o in gruppi ristretti, garantendo così un elevato livello di personalizzazione ed evitando lezioni troppo affollate con partecipanti disomogenei per obiettivi, capacità e livelli. Prima di accedere alle lezioni viene cosigliata una valutazione e lezione individuale (con un fisioterapista esperto) per definire caratteristiche, livello, obiettivi e necessità personali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA