La salute / Bergamo Città
Domenica 18 Ottobre 2015
Maledetto mal di schiena
Colpisce 8 persone su dieci
Il mal di schiena è un sintomo doloroso molto diffuso: colpisce otto persone su dieci, di entrambi i sessi, spesso anche in età lavorativa, determinando elevati costi sia economici che sociali. I fattori alla base del mal di schiena sono molteplici e identificarne le precise cause rappresenta il primo e fondamentale passo per attuare le strategie più efficaci in termini di cura e prevenzione.
Parliamo di disturbi quali lombalgia, lombosciatalgia, dorsalgia, cervicalgia, nella stragrande maggioranza dei casi provocate da un uso scorretto della colonna vertebrale, anche se, non sempre, è facile capire se questo cattivo utilizzo sia stato provocato da disturbi di natura ossea, articolare, muscolare o nervosa. Per tutti questi motivi l’approccio alla gestione del mal di schiena non può che essere multidisciplinare, cioè deve coinvolgere diverse figure sanitarie quali il medico di medicina generale, il neurochirurgo, l’ortopedico, il fisiatra, il fisioterapista, il terapista del dolore, il radiologo e il neuroradiologo, l’endocrinologo, il reumatologo, lo psicologo, il medico nutrizionista e il medico dello sport.
Una vera e propria impostazione di cura che sarà al centro di un convegno organizzato da Humanitas Gavazzeni giovedì 22 ottobre dalle ore 18 alle 21, accreditato ECM e gratuito, dal titolo «A proposito di mal di schiena: curiamolo insieme». Le iscrizioni sono ancora aperte per medici di medicina generale, specialisti; posti limitati per fisioterapisti, infermieri, tecnici di radiologia e psicologi.
Responsabile scientifico del convegno è il dottor Lucio Genesio, medico fisiatra, dell’Unità operativa di Riabilitazione ortopedica e sportiva di Humanitas Gavazzeni. «Questo incontro vuole essere un’occasione di confronto tra le differenti figure professionali cui capita, nella pratica quotidiana, di dover gestire un mal di schiena – dice il dottor Genesio -. L’obiettivo è fare chiarezza sull’utilità delle diverse metodiche diagnostiche e radiografiche, sulle terapie del dolore, sull’opportunità di trattamento fisiochinesiterapico e sulle prospettive chirurgiche al momento disponibili, imparando, tutti insieme, quali esami, cure e consulenze siano più appropriate per i nostri pazienti». Il convegno, precisa Lucio Genesio, «si propone pertanto di identificare un corretto iter diagnostico e un appropriato percorso terapeutico, sia esso di tipo farmacologico, riabilitativo piuttosto che chirurgico, e di suggerire un programma di prevenzione alla luce delle migliori evidenze scientifiche».
È chiaro quindi quanto sia importante per il percorso di cura affrontare in modo multidisciplinare la problematica delle alterazioni, dolorose e funzionali, che riguardano la colonna vertebrale. Approccio che Humanitas Gavazzeni persegue con il proprio Centro «cura del mal di schiena», recentemente attivato all’interno dell’ospedale.
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