La salute
Domenica 15 Febbraio 2015
Hiv, due novità nelle cure
per la popolazione pediatrica
Due nuove opzioni terapeutiche si rendono disponibili nella lotta all’infezione da HIV, in particolare per la popolazione pediatrica: la Commissione Europea ha, infatti, approvato un’estensione dell’indicazione dietravirina per i bambini pretrattati, con un’età compresa tra i 6 e i 17 anni, in associazione ad un inibitore della proteasi potenziato e ad altri antiretrovirali, ed è stata resa disponibile la formulazione in sospensione orale di darunavir, per facilitare la somministrazione ai bambini e a chi avesse problemi di deglutizione.
Nel primo caso, la decisione è stata presa in base ai risultati dello Studio PIANO, primo ad aver dimostrato efficacia e tollerabilità di etravirina nei bambini e negli adolescenti. Il farmaco, in compresse idrosolubili da 200mg, può, inoltre, essere sciolto in acqua (o in alternativa nel succo d’arancia o nel latte), rendendo così più agevole l’assunzione da parte dei bambini e di chi avesse problemi di deglutizione.
Per quanto riguarda la sospensione orale di darunavir, è indicata per pazienti pediatrici, pretrattati con antiretrovirali, di età compresa tra i 3 e i 17 anni e con un peso corporeo di almeno 15 chilogrammi. Oggi, in Europa, questa nuova soluzione orale soddisfa un’importante esigenza nel trattamento di pazienti pediatrici e adolescenti con infezione da HIV.
Negli ultimi 5 anni, Janssen ha lanciato sul mercato tre farmaci per il trattamento dell’HIV (darunavir, etravirina e rilpivirina), dimostrando il proprio impegno nel mettere a disposizione dei pazienti, sia naïve, sia pretrattati, molteplici soluzioni terapeutiche. Grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, l’azienda è riuscita ad offrire trattamenti altamente efficaci destinati ai pazienti sieropositivi, migliorandone l’aspettativa e la qualità della vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA