La salute / Bergamo Città
Domenica 03 Settembre 2017
Come stare meglio?
Bastano 40 minuti al giorno
L’attività sportiva può essere dannosa se sovradosata: bisogna misurar bene le proprie forze. Ecco come.
Fare attività fisica per almeno quaranta minuti al giorno: è uno dei consigli più diffusi e corretti per mantenere il nostro corpo in forma e in salute. Cuore, umore e condizioni di salute in generale beneficiano di un’attività sportiva regolare che, tuttavia, va condotta senza eccessi e in maniera controllata per evitare spiacevoli e fastidiosi infortuni. Fare sport in sicurezza significa quindi praticare un’attività sportiva che faccia bene al fisico e non lo esponga a rischi, come disturbi alle articolazioni (soprattutto caviglie, ginocchia, anche, mani) o problemi muscolari e tendinei quali strappi, tendinopatie, borsiti e tendiniti dell’achilleo. Il dottor Gennaro Fiorentino, responsabile dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia e dell’Ambulatorio ortopedico, cartilagine e Sport di Humanitas Gavazzeni, ha redatto un breve vademecum per spiegare quali siano gli accorgimenti per evitare eventuali problemi.
Fare una visita preventiva - Prima di dedicarsi alla pratica di uno sport è consigliabile sottoporsi a una visita preventiva con specialisti, per verificare eventuali fattori di rischio e indirizzare ogni persona alla disciplina più adatta. Durante la visita infatti si valuta lo stato di salute generale e eventuali fattori di rischio come disturbi al cuore, al respiro, sovrappeso; è importante effettuare un elettrocardiogramma di controllo e una visita ortopedica/fisiatrica per capire se ci siano alterazioni posturali o «punti deboli» nel nostro apparato locomotore che possono predisporre a traumi o lesioni muscolo-tendinee.
Scegliere lo sport da praticare in maniera consapevole - La scelta dello sport deve essere oculata e calibrata sulla propria condizione fisica. Ad esempio, la corsa non è indicata a chi soffre di problematiche della colonna, soprattutto lombare; coloro che hanno invece problemi alle spalle, dovrebbero evitare «sports overhead» come pallavolo o tennis.
Avere un’adeguata preparazione atletica - Prima di intraprendere qualsiasi pratica sportiva, è importante rinforzare la muscolatura. Chi è agli inizi deve avvicinarsi all’attività sportiva in modo graduale, soprattutto per sport caratterizzati da un certo dinamismo come il basket, la pallavolo, il calcio e, nei mesi invernali, lo sci. L’ideale sarebbe alternare sport ed esercizi differenti per sviluppare e dare tonicità a tutto l’organismo.
Fare stretching prima e dopo l’attività fisica - È fondamentale per prevenire problemi muscolari o tendinei, eseguire semplici esercizi di allungamento sia in fase di riscaldamento sia al termine dell’attività sportiva.
Compiere i movimenti nel modo corretto - Le lesioni posso essere provocate non solo da un trauma acuto, ma anche da un gesto fatto male e ripetuto più volte. Pertanto, anche se è banale dirlo, è importante eseguire tutti i movimenti in maniera corretta. Anche uno sport come il nuoto ritenuto «sicuro», se praticato male, può causare problemi articolari o vizi posturali.
Non spingersi al di là dei propri limiti - L’attività sportiva può essere dannosa se sovradosata; bisogna praticare sport avendo piena consapevolezza delle proprie forze.
Curare l’alimentazione - Per migliorare l’attività sportiva bisogna nutrire bene il corpo: via libera, con misura, a carboidrati complessi (pasta, riso, cereali) che sono una buona fonte di energia e sono indispensabili nello sforzo prolungato. Attenzione a idratarsi bene sia prima sia dopo l’attività fisica, per reintegrare acqua e sali minerali persi durante la prestazione.
Scegliere l’equipaggiamento più adatto - Calzature e abbigliamento devono essere scelti in base allo sport che si pratica: ad esempio, chi corre deve usare scarpe ammortizzanti e non scarpe da ginnastica con la suola piatta per evitare danni alle ginocchia, come indossare tutti i dispositivi di protezione previsti dallo sport che si è scelto di praticare.
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