E’ in arrivo un nuovo test che garantisce una diagnosi rapida e precisa di meningite, di cui in Italia si ammalano ogni anno circa 900 persone, con una percentuale dei decessi che si aggira intorno al 10%. Frutto della collaborazione tra università e azienda Ospedaliero - Universitaria A. Meyer di Firenze, è prodotto dalla Eurospital e sarà disponibile da novembre negli ospedali italiani. Il test, messo a punto dal laboratorio di immunologia della clinica pediatrica II dell’Università di Firenze diretta dalla professoressa Chiara Azzari con il contributo della dottoressa Maria Moriondo, si basa sulla biologia molecolare e presenta una sensibilità molto più elevata delle indagini colturali utilizzate finora per diagnosticare molte malattie infettive, tra cui la stessa meningite.
Il test rivoluziona il modo di fare la diagnosi della malattia, che ha un decorso rapidissimo e dove il fattore tempo può rappresentare spesso l’unica possibilità di salvezza per il paziente. Fino ad ora per individuarla si sono utilizzate tecniche di coltura microbiologica che davano un esito dopo un tempo minimo di 24 ore ma anche di 7 giorni, a volte falsamente negativo a causa delle terapia antibiotica ad ampio spettro iniziata prima degli esami diagnostici per contrastare l’infezione. Ora invece si è riusciti a mettere a punto un test basato sulla biologia molecolare di rapida esecuzione, alta specificità e sensibilità superiore ai metodi colturali oltre ad essere, rispetto ai metodi colturali, molto più economico.
A breve il test sarà distribuito negli ospedali italiani dalla Eurospital di Trieste. La società, che ha anche industrializzato e prodotto il nuovo ritrovato, è una delle poche realtà nazionali impegnate nella diagnostica con una propria ricerca e sviluppo e ha prodotto, fra l’altro, anche il primo test rapido per la celiachia.
Inoltre, su richiesta del ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, è stato avviato un progetto di miglioramento della diagnostica delle malattie infettive batteriche. Il progetto si propone di offrire questa rapida diagnostica a tutte le regioni e di diffondere questo metodo al di fuori della Toscana. Il test è stato formulato per ricercare specificamente i germi che causano oltre il 90% delle meningiti e sepsi sia dell’adulto che del bambino.
La ricerca comprende tra gli altri germi lo pneumococco, responsabile oltre che di meningite anche di gravi polmoniti, pericarditi e osteomieliti,l’Haemophilus influentiae (HI), causa di molte gravi infezioni il meningococco, una delle principali cause, in Italia di meningite.
(17/11/2008)
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