«Le conoscenze epidemiologiche ad oggi disponibili, ancorché non conclusive, fanno ritenere che il conferimento in discariche controllate, costruite e condotte in accordo alla normativa nazionale e comunitaria, non comporti un rischio per l’ambiente e per la salute delle popolazioni insediate nelle vicinanze dello stabilimento. Analogamente, la valutazione delle poche osservazioni epidemiologiche disponibili non depone per un incremento di rischio per la salute umana del trattamento dei rifiuti mediante incenerimento in impianti basati sulle migliori tecnologie disponibili».
In estrema sintesi, è questa la posizione dell’Associazione Italiana di Epidemiologia in relazione alle conseguenze del trattamento dei rifiuti sulla salute umana. Nel documento, l’Associazione analizza dettagliatamente i rischi legati alla discariche autorizzate, a quelle non autorizzate e agli inceneritori.
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