Con la sinusite
niente antibiotici

L'utilizzo diffuso di farmaci antibiotici per il trattamento della sinusite non è più raccomandato negli Stati Uniti eccetto che in particolari situazioni. Ossia quando il paziente presenti sintomi inequivocabili di una infezione batterica e non virale. Oggi invece la maggior parte dei casi vengono inutilmente trattati a suon di antibiotici, che non hanno alcun effetto sui virus.

Ad affermarlo è la «Infectious diseases society of America» che ha messo a punto le nuove raccomandazioni, sottolineando come l'uso eccessivo degli antibiotici abbia portato a un forte aumento delle resistenza batterica a questi farmaci.

Un recente studio pubblicato su «Jama», la rivista dei medici Usa, ha analizzato 266 pazienti colpiti da sinusite, rilevando che i malati sottoposti ad antibiotici non hanno visto alcun miglioramento nella patologia rispetto a chi non aveva preso i medicinali.

Le caratteristiche specificamente elencate nelle linee-guida per il ricorso agli antibiotici per la sinusite sono i seguenti: i sintomi devono durare più di 10 giorni; i sintomi devono includere forti dolori alla testa ed al volto in corrispondenza dei seni nasali o il paziente deve avere una febbre dai 38,5 in sù; i sintomi peggiorano invece di migliorare.

In questi casi le raccomandazioni sono di usare antibiotici a base di amocillina-clavulanate: l'aggiunta di clavulanate secondo gli esperti aiuta a prevenire fenomeni di resistenza batterica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA