Curiosa scoperta di una nuova indagine scientifica presentata a San Francisco, al meeting annuale dell' Accademia americana per la asma e le allergie:una percentuale nettamente più alta di fratelli o sorelle maggiori soffrirebbe di allergie vere e proprie o comunque reazioni allergiche a cibi o sostanze ambientali rispetto ai fratellini più piccoli.
Le differenza nell'incidenza di questi disturbi sono significative, secondo l'indagine condotta da ricercatori del Shiga Medical Center per bambini di Shiga in Giappone. In particolare tra i fratelli o le sorelle più grandi la presenza di allergie a determinati alimenti è risultata pari almeno al 4%, contro il 3.5% registrato tra i secondi nati, ed il 2,5% tra i fratellini ancora più piccoli.
Anche la presenza ai riniti allergiche e congiuntiviti è risultata nettamente più elevata tra i primogeniti. Secondo la ricerca - la prima ad aver esaminato l'ordine alla nascita in relazione alle allergie alimentari - tra i motivi di queste differenze nelle reazioni allergiche ci potrebbe essere un mutamento nel sistema immunitario materno a fronte di gravidanze multiple che in qualche modo aumenterebbe la protezione contro le allergie dei bimbi nati secondi o terzi.
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