L'Eco della vita / Bergamo Città
Domenica 19 Aprile 2020
Il silenzio mi porta
ad alzare lo sguardo
Questo spazio è dedicato ai lettori che ci scrivono per condividere i loro sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
Diamo spazio, qui e sul giornale, ai lettori che vogliono condividere sentimenti e progetti in questo momento di isolamento. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo. Le foto di bambini: è importante che nella mail entrambi i genitori autorizzino la pubblicazione dell’immagine.
-------------------
IL VIDEO: La Bergamo che non avete mai visto: una città che lotta in silenzio
-------------------
Il Silenzio
Non ho mai sentito
il vero silenzio.
Non sono un esperto scalatore che in cima alle vette può
permettersi questo lusso,
né un assiduo orante
delle prime ore del mattino.
Ma se c’è un particolare aspetto di questi terribili giorni
del coronavirus è proprio
la mancanza di rumore.
Manca quel sottofondo che
ci accompagna tutti
da quando siamo nati.
Un unico ronzio,
un rombo sommesso che
ci siamo abituati a sentire.
Ora non più.
Spaventa il silenzio,
ti stupisce,
ti chiude la bocca dello stomaco
e ti fa rientrare in te stesso.
In queste sere
uscendo sull’uscio di casa,
e lasciando alle spalle
grida comunque festose
di figli innocentemente
inconsapevoli della tragedia,
mi capita
di soffermarmi a pensare.
Il silenzio
mi porta ad alzare lo sguardo verso il cielo,
rara abitudine
persa da parecchio tempo.
Mi accorgo, guardando in alto,
di quanto siamo piccoli
noi esseri umani
rispetto alla natura
che ci circonda.
(Stefano Morosini)
© RIPRODUZIONE RISERVATA