Da Lecce a Bergamo con tanto amore

Questo spazio è dedicato ai lettori che ci scrivono per condividere i loro sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.

Diamo spazio, qui e sul giornale, ai lettori che vogliono condividere i sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
Molti ci mandano foto di bambini: è importante che nella mail entrambi i genitori autorizzino, anche indicandolo semplicemente nella email, la pubblicazione dell’immagine.
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IL VIDEO: La Bergamo che non avete mai visto: una città che lotta in silenzio
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Sono tante le storie di dolore che in queste settimane ci state inviando e che pubblichiamo

Sono Elisa Montinaro e scrivo dalla provincia di Lecce. Condivido con voi una mia opera. Bergamo è da molti anni la mia seconda città, lì vive una parte del mio cuore. E il vostro dolore non può che essere anche il mio. Da Lecce a Bergamo, con tanto amore.
«Il tratto marcato di una mano segnata dalle rughe del tempo é quella di qualsiasi anziano. Mio nonno o il nonno di chiunque altro. Luogo sicuro per ogni nipote. E i solchi di quelle mani per noi sono radici. Le radici di un Italia colpita al cuore, ma che resiste».

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