L'Eco della vita / Bergamo Città
Lunedì 27 Aprile 2020
«Ci abbracceremo
come mai prima»
Questo spazio è dedicato ai lettori che ci scrivono per condividere i loro sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
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IL VIDEO: La Bergamo che non avete mai visto: una città che lotta in silenzio
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Continuiamo a pubblicare le lettere e i messaggi che in queste settimane stanno arrivando numerosi alla nostra redazione.
Lettera da una nonna
Propongo una lettera scritta da mia nonna in provincia di Benevento, scritta per me e mia madre che viviamo a Nembro, rivolta ai medici e a tutto il popolo bergamasco.
Arriva da Faicchio, in provincia di Benevento. Eccola:
«Siete delle persone straordinarie, la vostra generosità vi fa onore, siete accoglienti, ospitali, dimostrandolo con tutto il vostro impegno verso gli altri, la vostra generosità é assoluta.
Questo mio pensiero va a tutti i medici, infermieri e in generale a tutte le persone di Bergamo, specialmente agli anziani».
Nicolina Tomaso - Benevento
Mi manca la mia Bergamo
Prima di iniziare a scrivere, nella testa ho un fiume di parole...
Scrivo per salutare le mie figlie che in questi giorni cosi difficili sono lontane da me, sì perchè loro stanno a Bergamo e io a Roma: siamo lontane, ma mai come in questi giorni siamo tante vicine.
Con poche parole ci capiamo ed è un susseguirsi di “ti voglio bene, mi manchi, voglio vederti e voglio abbracciarti...”: quell’abbraccio che ti scalda il cuore, e quando finalmente tutto finirà ci abbracceremo come non lo abbiamo mai fatto prima.
Mi manca la mia Bergamo, la mia città, ora così debole, così provata... Sono nata e cresciuta a Bergamo, quando tornerò avrò il cuore a pezzi perchè tanti volti non ci saranno più... Ma Bergamo è forte e io col cuore sono lì accanto alle mie figlie e alla mia città...
Ragazze mie, fidatevi della vostra mamma: tra poco ci riabbracceremo e vedremo il sole tornare a risplendere su Bergamo.
Vi voglio un mondo di bene
Sara De Maio
Non diamo per scontato
Grazie per la pubblicazione della poesia che avevo inviato.
In questi giorni che dobbiamo stare in casa ringraziando Dio dall’essere in salute, si ha più tempo di pensare, meditare, ricordare e riconoscere che avevamo tanto e non lo sapevamo apprezzare perché lo si dava per scontato...; è bastato poco per farci precipitare.
Antonio Bernardi
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