Treno soppresso, 120 bambini a terra
Erano in città per consegnare la letterina

Disavventura per 120 bambini di Cisano bergamasco e Torre de’ Busi che sono arrivati a Bergamo in treno per consegnare la letterina a Santa Lucia nella chiesa di via XX Settembre. Al ritorno il treno è stato soppresso.

«Siamo veramente al limite!» Inizia così il post del sindaco di Cisano bergamasco Andrea Previtali che su Facebook ha diffuso la notizia di una disavventura capitata a 120 bambini dai 3 ai 5 anni che venerdì hanno raggiunto Bergamo in treno per consegnare la letterina a Santa Lucia nella chiesa di via XX Settembre. All’andata nessun problema, al ritorno il treno è stato soppresso a causa di un guasto sulla rete Rfi e gli accompagnatori hanno dovuto gestire l’attesa con 120 bambini piccoli. «Un’ora di attesa in stazione per i 120 bambini dai 3 ai 5 anni e ritorno con il treno delle 16.08, ammassati come sardine! Grazie ai parroci ed ai tanti volontari i bambini hanno comunque vissuto l’emozione della letterina di Santa Lucia; ed era la cosa principale. Lunedì mattina appena arriverò in comune – annuncia il primo cittadino -, insieme al Sindaco di Torre de’ Busi Eleonora Sindaco Ninkovic, scriverò una lettera di Trenord pretendendo che si scusino perlomeno con i bambini e, se hanno un cuore ( perché chi gestisce sono persone) ed hanno a cuore i cittadini, che rimborsino i biglietti».

Nel pomeriggio sono arrivate le scuse da parte di Trenord: «Siamo molto dispiaciuti. Ci scusiamo con i piccoli bambini di Cisano e Torre de’ Busi. Ci scusiamo con le loro famiglie e i loro accompagnatori».

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