Strage di Dacca, 7 condanne a morte
Nell’attentato morì anche Maria Riboli

La giovane manager di Solza aveva 33 anni e una bimba piccola quando perì nell’attentato a un caffè di Dacca, in Bangladesh, nel 2016.

Sette miliziani islamici sono stati condannati a morte in Bangladesh per l’attacco a un caffè a Dacca in cui, nel 2016, furono uccise 22 persone, tra cui 9 italiani. Lo riferisce la «Bbc online». I sette erano accusati di appartenere all’organizzazione islamista locale Jamaat-ul-Mujahideen Bangladesh (Jmb). Inizialmente l’attacco, con la presa di ostaggi, era stata rivendicata dall’Isis, ma le autorità locali hanno concentrato le indagini negli ambienti jihadisti del Paese.

Nell’attentato del 1° luglio 2016 a Dacca morì anche Maria Riboli, nativa di Vigano San Martino ma residente a Solza. Maria aveva 33 anni e una bambina piccolissima quando perse la vita durante la trasferta in Bangladesh. Giovane manager nel settore della moda si trovava nel Paese asiatico per lavoro.

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