Reliquie di Papa Giovanni in Bergamasca
Dal Pirellone 100 mila per la sicurezza

La Regione Lombardia, in occasione della «Peregrinatio» dell’urna di San Papa Giovanni XXIII in programma in provincia di Bergamo dal 24 maggio al 10 giugno, ha stanziato 100 mila euro per interventi volti a garantire la sicurezza dell’evento.

Il contributo è previsto da una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale. «In particolare 90.000 euro - spiega l’assessore regionale - serviranno a implementare l’attività di controllo e presidio per contenere il rischio di incidenti stradali per i cittadini che vorranno raggiungere l’area dell’evento. A tal proposito è prevista una turnazione di 48 operatori di polizia locale. Altri 10.000 euro serviranno per il sostegno alle organizzazioni di volontariato che presteranno la loro opera».

Giovedì 24 maggio l’urna del Santo Papa Giovanni XXIII arriverà a Bergamo nel primo pomeriggio e nel centro città riceverà l’accoglienza delle istituzioni e dei cittadini. Nella giornata di venerdì 25 i pellegrini potranno venerare il Santo in Cattedrale. Nel pomeriggio di sabato 26 saranno celebrate in Cattedrale le ordinazioni sacerdotali.

Domenica 27 il Vescovo celebrerà una messa in Cattedrale per i poveri. Al termine le reliquie del Santo raggiungeranno l’Ospedale Papa Giovanni XXIII e nel pomeriggio l’urna arriverà al Santuario della Madonna della Cornabusa in Valle Imagna, prima di proseguire per il convento di Baccanello a Calusco, da cui partirà una fiaccolata per giungere a Sotto il Monte. Qui verrà collocato nella Cappella Nostra Signora della Pace, dove rimarrà fino a domenica 10 giugno.

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Luca Gualandris

7 anni

ora mi aspetto i soliti commenti quando si "spendono soldi" per la sicurezza tipo che ne sò la domenica allo stadio (dove tra l'altro c'è un bell'indotto e tasse poi pagate su tutto dal biglietto, agli stipendi, alla bibita/gelato/pranzo), piuttosto per l'elisoccorso o altro..qui siccome c'è di mezzo la chiesa (annessi e connessi) nessuno criticherà, ma d'altronde come non aiutare un'istituzione povera ..opss. Lungi da me criticare ma prendiamo coscienza quando lo facciamo (criticare) a prescindere su avvenimenti che non interessano la propria sfera.

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7 anni

Sono un cattolico semi praticante, ma non riesco a comprendere (specie nel 2018), la necessità di venerare e/o mettere in mostra il corpo o le reliquie di umani, seppur da ammirare e seguire come esempio per le loro gesta. A me sembra solo spettacolarizzazione.

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Bruno D'Intorni

7 anni

Si è risposto da solo. Semi praticante!!!!!

Ivan Milesi

7 anni

Questioni che affondano nella storia, quando i Longobardi mantennero questa forma di religiosità pagana aggiungendola alla nuova fede cristiana cui aderirono. Un compromesso di fedi che rasenta l'idolatria e qua devo darne atto agli islamici nella loro condanna di ogni forma di culto delle immagini.

franco roncalli

7 anni

poi non trovano i soldi per coprire le buche stradali...vergogna tutto un lucro

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Damiano Valoti

7 anni

Ha visto quanti pollici rossi? Ha capito in che epoca stiamo vivendo e come siamo messi in italia?