Un anno fa la chiusura del San Michele
Ecco i lavori effettuati al ponte sino ad ora

C’è una novità, cambierà colore e sarà verde oliva. A novembre verrà riaperto alle auto. Tutti gli interventi di rinforzo e sostituzione effettuati su L’Eco in edicola.

Visto da qui il ponte appare ancora più imponente e allo stesso tempo fragile, sotto il peso della sua storia. Quel ferro rugginoso che ti sbatte davanti agli occhi tutti i 130 anni di vita di una struttura che Rfi (società della galassia delle Ferrovie) definisce, a ragione, un monumento. Camminando sulla passerella sopra l’arco, ad 80 metri d’altezza, la prospettiva è completamente diversa e (scricchiolii e testate varie contro la struttura, a parte) assolutamente impagabile. Un autentico spettacolo.

«Un lavoro complesso dal punto di vista tecnico ed organizzativo perché è svolto tutto in verticale» ci spiegano i tecnici di Rfi e dell’impresa Luigi Notari di Milano. In pratica i ponteggi sono calati dall’alto, e non è stata una cosa semplicissima: «Ne abbiamo 4.000 metri quadri installati, progettati ad hoc. All’inizio erano letteralmente aggrappati al ponte che, quindi, doveva sopportare un ulteriore peso».

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