Cronaca / Isola e Valle San Martino
Giovedì 16 Maggio 2019
Gli spara al volto in auto e scappa a piedi
Ferimento a Villa d’Adda, fermato 25enne
Fermato un uomo di 28 anni, marocchino, per il tentato omicidio avvenuto martedì sera a Villa d’Adda.
I carabinieri della Compagnia di Zogno e della Stazione di Calusco d’Adda, nella tarda serata di mercoledì 15 maggio hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 28enne marocchino per tentato omicidio di un connazionale, ferito con un colpo di arma da fuoco al volto nella serata di martedì 14 maggio a Villa d’Adda.
L’indiziato sarebbe stato visto allontanarsi dall’auto in tutta fretta dopo aver sparato in faccia con una pistola calibro 7,65 al connazionale. L’episodio alle 21,30 di martedì lungo viale delle Industrie a Villa d’Adda, la strada che collega la galleria con il paese. Il diciannovenne è ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: non è in pericolo di vita, ma i medici gli hanno indotto il coma farmacologico per la localizzazione delle ferite, in pieno volto.
I carabinieri di Calusco e del nucleo operativo e radiomobile di Zogno hanno ricostruito la dinamica dei fatti: il proiettile (del quale è stato poi ritrovato il bossolo sull’auto) lo ha raggiunto sul lato destro della mandibola ed è fuoriuscito dallo zigomo sinistro. Il sospetto è che tra lui e chi gli ha sparato possa essere scoppiata una lite in macchina per motivi legati allo spaccio di droga.
Per risalire al 25enne, i carabinieri hanno fatto riferimento a quanto detto dal ferito durante i primi soccorsi. I militari hanno così ricostruito la vicenda e iniziato le indagini, arrivando al fermo del giovane, in Italia da 4 anni e noto per precedenti in ambito di droga.
Da una prima ricostruzione, pare che la Mercedes arrivasse dall’abitato di Villa d’Adda e fosse diretta alla galleria. Il conducente – non si sa se il ferito o l’attuale ricercato – ha accostato, quindi è seguita l’esplosione del colpo di pistola, che ha anche infranto il finestrino lato guida (dove probabilmente era seduto il diciannovenne ferito). A quel punto l’aggressore è sceso dall’auto e si è dileguato a piedi, mentre sono scattati i soccorsi al diciannovenne ferito. Non è stata trovata l’arma nè si conosce il movente dell’aggressione.
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