È morto il dj accoltellato a Terno in aprile
In carcere c’è un giovane artista di strada

Maurizio Canavesi, 35 anni, era stato aggredito a coltellate lo scorso 23 aprile sotto casa dei genitori a Terno d’Isola, da un amico, artista di strada di 25 anni, al culmine di una lite scoppiata di ritorno da un rave party in Toscana.

È morto questa mattina all’ospedale «Papa Giovanni XXIII», mercoledì 22 maggio, Maurizio Canavesi, il dj di 35 anni che era stato aggredito a coltellate, lo scorso 23 aprile sotto casa dei genitori a Terno d’Isola, dall’amico Sergio Ubbiali, artista di strada di 25 anni, in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, che ora dovrà essere rivalutata. Il trentacinquenne era stato ricoverato in condizioni molto gravi, con una lama di 15 centimetri conficcata nella nuca ed estratta dai medici del «Papa Giovanni» durante un delicato intervento chirurgico.

L’arrestato ha raccontato agli inquirenti di essere stato minacciato da Canavesi durante tutto il viaggio di ritorno dalla Toscana, dove loro due e altri tre amici avevano preso parte a un rave party al quale si erano recati con un vecchio Daily riadattato a camper, di proprietà di Ubbiali. All’origine della lite un mix di droghe, alcol e stanchezza (sul camper era stata trovata una modica dose di Lsd, mentre a casa di Canavesi, a Terno d’Isola, c’erano cocaina, hashish e marijuana). Una volta giunti a Terno, la situazione era degenerata e Canavesi è stato raggiunto da diverse coltellate inflitte – stando alle ricostruzioni dei carabinieri – proprio dall’amico: una decina, tra cui quella alla nuca. Immediati i soccorsi, mentre Ubbiali si era dileguato, venendo poi arrestato l’indomani a Brescia.

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