Cronaca / Isola e Valle San Martino
Martedì 14 Aprile 2020
Cornelle, nato pulcino di fenicottero rosa
Eccolo sulla schiena della mamma -Video
Ancora non si sa se è maschio o femmina. Il suo nome verrà deciso attraverso un sondaggio sui social. Guarda.
Un nuovo fiocco al Parco Faunistico Le Cornelle: non è ancora possibile sapere se è rosa o azzurro, ma il cucciolo di fenicottero rosa nato una decina di giorni fa, è già il simbolo di speranza e rinascita che dal Parco raggiunge tutti noi che stiamo vivendo questo momento particolare. Il nome? verrà scelto con un contest sulla pagina Facebook del Parco, che sarà attivo da mercoledì 15 a domenica 19 aprile 2020.
L’ultimo nato è un “Phoenicopterus roseus”, dopo un anno dall’ultima nascita nell’area, ha superato con successo sia la fase di incubazione di circa un mese che avviene dopo la deposizione dell’uovo fino alla schiusa, sia il primo periodo di vita, fondamentale per accorgersi in tempo utile di eventuali criticità, ed è regolarmente visitato dai veterinari del Parco Faunistico Le Cornelle per monitorarne lo stato di salute.
Il pulcino si presenta di un piumino grigiastro questo perché la tipica colorazione rosa è dovuta ai pigmenti rosso/arancione, chiamati carotenoidi, contenuti in gran quantità nelle alghe e nei piccoli organismi di cui si nutrono questi animali e che si manifesterà raggiunta la maturità. Nei primi mesi di vita, il fenicottero verrà nutrito con il latte del gozzo dell’adulto, per poi passare – come tutti gli altri – a nutrirsi con piccoli organismi acquatici, gamberetti ed alghe. I genitori continuano a nutrire i piccoli sino a un anno di vita.
Questi magnifici esemplari, provenienti principalmente da Africa, Europa meridionale e India settentrionale, sono uccelli trampolieri e sono molto amati dai più piccoli proprio per questa caratteristica, oltre che per l’accesa colorazione del manto. Sono degli animali sociali che si muovono in grossi stormi e vivono in acque basse e aree palustri. Due caratteristiche che rendono unici questi animali, sono il collo lungo e lo strano becco che gli permettono di cibarsi nelle acque basse setacciando l’acqua per trattenere i piccoli organismi in essa contenuti. Nel Parco, vengono nutriti principalmente con cibi specifici a base di gamberetti.
Ma Le Cornelle oltre ai 75 esemplari di fenicottero rosa, ospita altre specie di fenicotteri tra cui quello cileno e quello minore. Il fenicottero più anziano appartiene alla specie di fenicottero cileno e ha oltre 40 anni.
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