Cisano, raid al cimitero di Villasola
Poi i ladri «riportano» foto e vasi

Lo scorso settembre il raid vandalico al cimitero di Villasola di Cisano: tombe danneggiate, altre profanate con scritte inneggianti al nazifascismo, altre ancora con scritte offensive.

E poi foto, cornici e vasi di rame strappati dalle tombe e rubate. Venerdì, durante alcune operazioni di pulizia, l’operaio del Comune di Cisano ha ritrovato parte della refurtiva: vasi e quattro foto con relative cornici e targhette erano nei rovi dietro il cimitero. «Sicuramente sono stati riportati qualche giorno fa, probabilmente perché chi li teneva, aveva paura di essere scoperto – spiega il sindaco di Cisano Andrea Previtali –. Dico solo che colui o coloro che hanno commesso quegli atti e quei furti sono dei vigliacchi». Alcuni familiari dei defunti che avevano trovato le tombe profanate avevano sporto denuncia. «Gli autori non sono stati ancora individuati - continua il sindaco Previtali - . La giunta comunale, intanto, aveva deliberato per pagare i danni alle famiglie che si erano viste danneggiate le tombe».

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