Brembate, gli «piombano» il gas di casa
Si allaccia alla rete da abusivo: in cella

Un 40enne italiano è finito in carcere per otto mesi: si era allacciato abusivamente per un anno alla rete del gas.

È stato arrestato e portato in carcere dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio un 40enne italiano domiciliato a Brembate colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo. Tra il 2012 e il 2013 venne accertato – a più riprese - che l’uomo, dopo la «piombatura» del proprio contatore del gas per morosità, si era collegato abusivamente alla rete, compiendo di fatto un furto continuato aggravato dal mezzo fraudolento, nonché rimuovendo i sigilli precedentemente apposti.

Fu la segnalazione dei vicini di casa ad allertare i Carabinieri in quanto si sentiva uno «strano odore di gas». Militari dell’Arma e tecnici del gas accertarono quindi il collegamento illecito alla rete del gas creata appositamente dal 40enne. Tale operazione fraudolenta venne ripetuta più volte, costringendo così gli operatori del gas a intervenire in più circostanze, anche per evitare rischi per la sicurezza pubblica. Denunciato a piede libero alla Magistratura bergamasca, a distanza di circa 6 anni dagli episodi contestati la sentenza di condanna è diventata esecutiva. Nella serata di venerdì 21 settembre il 40enne è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Brembate e portato nella Casa Circondariale di Bergamo dai militari dell’Arma. Dovrà espiare 8 mesi di reclusione.

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