Il piacere di leggere / Bergamo Città
Martedì 22 Settembre 2020
Passione matematica
Tanti stereotipi da superare
Lorella Carimali, professoressa appassionata, ne «L’equazione della libertà» (Rizzoli) smantella questi stereotipi mostrando il lato più affascinante di una disciplina che a suo parere contiene «la chiave per la rinascita».
Circolano molti pregiudizi sulla matematica: c’è chi dice, per esempio, che sia «per gli strambi, per chi ha poca fantasia e una mente quadrata» e chi la considera una materia arida e noiosa. Lorella Carimali, professoressa appassionata, ne «L’equazione della libertà» (Rizzoli) smantella questi stereotipi mostrando il lato più affascinante di una disciplina che a suo parere contiene «la chiave per la rinascita».
Nella matematica infatti, spiega Carimali, si possono trovare inaspettate chiavi interpretative, un nuovo sguardo sul mondo, soluzioni utili per la vita quotidiana. I primi mattoni da posare sono «la fiducia nelle nostre potenzialità» e la disponibilità a considerare i numeri senza repulsione e ostilità, come alleati preziosi. A che cosa serve la Teoria della Relatività formulata da Albert Einstein? Guido Corbò, fisico, pilota sportivo e appassionato velista, risponde nel volume «La luce e il tempo» (Salani). Mostra con linguaggio chiaro - usando semplici formule esplicative - come le relazioni tra le grandezze fisiche permettano di svelare numerose circostanze delle nostre esperienze quotidiane, fino a descrivere la struttura dell’Universo, fornendo fra l’altro straordinari spunti per racconti e serie tv di fantascienza. In un periodo di vivace dibattito sui numeri della rappresentanza istituzionale può essere interessante leggere «La matematica è politica» di Chiara Valerio, breve saggio in cui si chiarisce che stiamo parlando una scienza in cui, come dice Bertrand Russell, «non si sa di che cosa si parla e in cui non si sa se ciò che si dice sia vero», ma che allo stesso tempo può costituire un «apprendistato per la rivoluzione».
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